[21/02/2013] News

L'eGovernment aiuta ambiente e cittadini: la Germania lo sa e copia la Danimarca. E l'Italia?

Uno strumento che promette di creare pił efficienza e liberare significativamente il tempo delle persone

Nonostante le promesse (anche in questa campagna elettorale) ed  i progressi tecnologici, per gli italiani mettersi in coda per compilare moduli e ottenere documenti o per altre incombenze amministrative è ancora un fatto quotidiano. Molti cittadini italiani ed europei passano così parecchie ore del loro tempo, e per questo che il concetto di eGovernment è così importante: promette di creare più efficienza e liberare significativamente il tempo delle persone. 

Come spiega il bollettino scientifico dell'Ue, Cordis, «L'eGovernment è più della semplice implementazione di certi strumenti Tic. Un eGovernment efficiente comporta un ripensamento delle organizzazioni e dei processi e un cambiamento del comportamento in modo che i servizi pubblici siano forniti in modo più efficiente alle persone che ne hanno bisogno. Se attuato bene, l'eGovernment può permettere ai cittadini, alle imprese e alle organizzazioni di svolgere le proprie attività con il governo in modo più facile, più veloce e a un costo minore».

Nell'amministrazione pubblica della Germania la comunicazione elettronica è da tanto tempo una realtà quotidiana, ma gli impiegati pubblici spesso usano i sistemi moderni di gestione dei documenti solo per registrare i file digitalizzati e continuano a lavorare con i vecchi sistemi. La situazione più avanzata è quella della Danimarca dove i ministeri degli affari sociali e integrazione, dei trasporti, del clima, energia ed edilizia, dell'ambiente, dell'occupazione, degli alloggi, degli affari urbani e rurali e l'Ufficio del primo ministro sono stati già completamente digitalizzati per quanto riguarda la gestione degli archivi, il lavoro amministrativo e i lavori sociali.

Tutto il materiale scritto, sia formale o informale, è gestito in un ambiente di Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Tic) standardizzato, la componente essenziale è una gestione delle conoscenze integrata. Gli impiegati hanno accesso immediato alle informazioni rilevanti attraverso un archivio digitale. Le tecnologie dei social media, come i forum di chat, sono integrate nei formali processi di lavoro e supportano la comunicazione informale.

Delle buone pratiche Itc dell'amministrazione pubblica danese se ne era già occupato un rapporto dell'Ocse intitolato "OECD E-Government Studies Denmark; Efficient E-Government for Smarter Public Service Delivery" e proprio basandosi sul successo dei danesi, in Germania la più grande organizzazione per la ricerca applicata in Europa, il Fraunhofer-Gesellschaft sta esaminando come le soluzioni Tic danesi potrebbero essere adattate alle agenzie governative tedesche.

Michael Tschichholz di Fokus, la branca del  Fraunhofer-Gesellschaft che si occupa dei sistemi di comunicazione aperta, spiega: «Stiamo studiando soluzioni Tic interoperabili ed efficienti dal punto di vista dei costi per le agenzie del governo tedesco sin dal 2004. Uno dei nostri partner è cBrain, la cui soluzione integrata sta già riscuotendo molto successo in sette ministeri danesi. Abbiamo esaminato da vicino questa tecnologia e abbiamo scoperto che sarebbe adatta anche alle esigenze delle agenzie del governo tedesco». 

Il governo di Berlino ha già messo nero su bianco le sue raccomandazioni per questa piattaforma Tic nel documento "Concetto organizzativo per l'amministrazione elettronica" che, oltre alla gestione elettronica degli archivi, specifica che «Dovrebbe essere in grado di creare modelli di flussi di lavoro elettronici e collaborazione elettronica e integrare le varie applicazioni software per processi specializzati che sono cresciuti nel corso degli anni». Tschichholz aggiunge: «Questi mattoni dell'Government sono sostenuti dalla soluzione danese. Opzionalmente i manager possono essere inclusi nei processi digitali anche tramite dispositivi mobili. Le esperienze dell'utente sono state positive su tutta la linea". Al ministero degli affari sociali e integrazione, ogni impiegato risparmia da 30 a 45 minuti al giorno. L'81% degli impiegati del ministero dei trasporti sono soddisfatti o molto soddisfatti. Le più recenti trasformazioni sono state fatte in appena un paio di settimane ciascuna. Contemporaneamente, il tempo necessario per la formazione è mantenuto entro limiti ragionevoli, poiché gli impiegati fanno ricorso a interfacce utente con cui hanno familiarità e ricevono assistenza individuale da parte degli istruttori, che si spostano da un ufficio all'altro durante la breve fase introduttiva». 

L'interesse tedesco verso l'avanzata esperienza di eGovernment danese è foriero di grandi sviluppi: Fraunhofer è una vera potenza nel campo della ricerca, la maggior dei sui più di 22.000 lavoratori sono scienziati e ingegneri qualificati, il suo bilancio annuale per la ricerca è di 1,9 miliardi di euro e ben 1,6 miliardi vengono da contratti di ricerca. Più del 70% dei ricavi delle commesse di ricerca del Fraunhofer-Gesellschaft provengono da contratti con l'industria e da progetti di ricerca finanziati con fondi pubblici. Quasi il 30% del suo bilancio è rappresentato da finanziamenti di base dei governi federale e dei Länder tedeschi. Il Fraunhofer ha centri di ricerca e uffici di rappresentanza in Europa, Usa ed Asia. Inoltre La Commissione europea sta sostenendo le iniziative Tic simili attraverso il piano d'azione per l'eGovernment 2011-2015, che punta a  fornire una nuova generazione di servizi di eGovernement per avvantaggiare sia i cittadini che le aziende e cordis sottolinea: «Anche se le pubbliche amministrazioni di tutta Europa stanno passando all'amministrazione elettronica, i cittadini potranno cogliere i benefici di più servizi online solo se essi sono efficienti, accessibili e facili da usare. Ottenere ciò sarà una delle principali sfide che ricercatori come quelli dell'iniziativa tedesca dovranno vincere».

Al Fraunhofer assicurano: «I nostri sforzi di ricerca sono orientati esclusivamente ai bisogni della gente: la salute, la sicurezza, la comunicazione, l'energia e l'ambiente. Di conseguenza, il lavoro svolto dai nostri ricercatori e sviluppatori ha un impatto significativo sulla vita delle persone. Siamo creativi. Formiamo la tecnologia. Progettiamo prodotti. Miglioriamo metodi e tecniche. Apriamo nuove prospettive. In breve, abbiamo forgiare il futuro».

Tschichholz e il suo team hanno sviluppato specifici scenari di applicazione che attualmente sono in fase di collaudo nei ministeri tedeschi. Nel Laboratorio di eGovernment di Fraunhofer Fokus, i ricercatori hanno ricreato esempi del flusso di lavoro del ministero federale degli interni di Berlino ed hanno analizzato come la soluzione danese potrebbe essere adattata al lavoro del ministero. «Per esempio - dice Tschichholz, - Abbiamo mostrato come questa soluzione potrebbe essere usata per stilare documenti informativi, ai quali  il segretario permanente o il ministro possono accedere comodamente dal proprio PC tablet», la stessa piattaforma Tic viene utilizzata anche da Fokus per i procedimenti interni. Nel 2012 il team tedesco ha presentato con successo lo scenario del laboratorio a Cornelia Rogall-Grothe, commissario del governo federale per le Tecnologie dell'informazione e all'ambasciatore danese Per Poulsen-Hansen.

Ad Hannover dal  5 al 9 marzo  si terrà il  CeBit 2013, il maggiore evento internazionale dedicato all'Ict, un evento che favorisce l'incontro e lo scambio di esperienze tra offerenti e utenti di tutti i settori nei quali le soluzioni professionali dell'Ict svolgono un ruolo fondamentale, Fraunhofer Fokus ne approfitterà per dimostrare come i dispositivi mobili possono essere usati in sicurezza per il lavoro amministrativo con l'aiuto della piattaforma Tic danese. 

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