[07/02/2013] News toscana

Abbattimento del boro nell'acqua, inaugurata a Piombino la centrale di Franciana

E' stata completata nei mesi scorsi l'impiantistica per migliorare la qualità dell'acqua potabile in val di Cornia e al contempo superare i regimi di deroga sui parametro arsenico e boro concordati con l'Europa. Uno degli ultimi impianti ad entrare in funzione è stato quello della centrale di Franciana per l'abbattimento del boro nelle acque potabili della val di Cornia e dell'Isola d'Elba, operativo dal dicembre scorso.

L'impianto è stato presentato  oggi ufficialmente dagli amministratori di Asa spa, con la partecipazione dell'assessore regionale all'Ambiente, Anna Rita Bramerini. «Con questa struttura la Toscana è perfettamente a norma e non ha più bisogno di deroghe per il rispetto di parametri di qualità previsti dall'Unione europea - hanno affermato il presidente di Asa spa Fabio Del Nista e il presidente di Confservizi Cispel Toscana Alfredo De Girolamo - Le centrali realizzate negli ultimi tempi, in particolare quella di Franciana per l'abbattimento dell'arsenico, inaugurata un anno fa, e quella presentata oggi garantiscono acqua della stessa alta qualità della quale godono tutti gli altri utenti toscani». 

Asa ha spiegato che l'impianto dispone di una tecnologia unica al mondo utilizzata per le acque potabili,  che permette il minor scarto possibile di acqua nel trattamento. E' basato su sette filtri di tre metri di diametro per 3,5 metri di altezza che utilizzano resine per lo scambio ionico selettivo per il boro e sono in grado di purificare 350 litri d'acqua al secondo. L'impianto di Franciana è stato realizzato nel quadro dell'Accordo di programma per gli interventi urgenti finalizzati al miglioramento della qualità dell'acqua potabile del territorio Ato 5 Toscana Costa.

Per quanto attiene le risorse economiche, per i sette impianti complessivi realizzati a Piombino e in alta val di Cecina, sono stati investiti oltre 20 milioni di euro, «risorse che provengono per più di un terzo dalla Regione Toscana- ha aggiunto De Girolamo-dunque non pesano sulla tariffa per gli utenti, e che ci hanno fatto fare passi avanti nell'ammodernamento della rete idrica regionale per la quale dovrà essere investito nei prossimi anni un altro miliardo e mezzo di euro». 

 

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