[07/02/2013] News

L'Unione europea dichiara guerra al bracconaggio di animali in via di estinzione

Le proposte dell’Ue al summit della Cites a Bangkok dal 3 al 14 marzo

Il Parlamento ha invitato la Commissione europea a «Promuovere l'applicazione a livello internazionale del divieto di bracconaggio di elefanti e rinoceronti e chiedere alla Convention on international trade in endangered species of wild fauna and flora (Cites) di porre fine alla votazione a scrutinio segreto come pratica generale e di includere una clausola sul conflitto d'interessi.

La risoluzione, approvata a larga maggioranza, chiede che la Conferenza Cites che si terrà a Bangkok, il Thailandia, dal 3 al 14 marzo di «Incrementare gli impegni assunti». Alla Convenzione aderiscono 176 parti, compresi i 27 Stati membri dell'Ue.

Secondo gli eurodeputati anche diverse specie di squali dovrebbero essere aggiunte alla lista degli animali il cui commercio deve essere controllato, mentre gli orsi polari dovrebbero essere trasferiti in un'altra categoria CIites per aumentare la consapevolezza della loro situazione. La risoluzione esorta inoltre i Paesi interessati «A rafforzare la lotta contro il bracconaggio di elefanti e rinoceronti per il loro avorio e corno».

Inoltre «I membri della Cites dovrebbero rafforzare i finanziamenti nel corso dei prossimi anni per aiutare a evitare l'eccessivo sfruttamento attraverso il commercio internazionale della fauna e della flora selvatiche» e

All'Unione europea viene chiesto di partecipare «Attivamente ai negoziati della Cites» e di «Garantire la continuità del finanziamento del suo aiuto allo sviuppol fine di raggiungere gli obiettivi della Convenzione».

Il testo approvato dagli eurodeputati invita l'Ue a «Respingere ogni proposta mirante a declassificare l'elefante africano o il commercio di avorio di elefante africano», senza che prima  non sia stato valutato l'impatto globale delle vendite di zanne di elefante realizzate nel 2008 da  Botswana, Namibia, Sudafrica e Zimbabwe en 2008. l'Ue dovrebbe «Rinnovare il proprio impegno finanziario per il monitoraggio dell'abbattimento illegale di elefanti» dl programma Monitoring of illegal killing of elephants (Mike).

Il Parlamento europeo ha chiesto che l'Ue e tutte le parti della Cites diano il loro sostegno alla proposta del Kenya che punta a instaurare una "quota zero" temporanea per le esportazioni di trofei di rinoceronti dal Sudafrica e dallo Swaziland.

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