[07/02/2013] News

Stop inquinamento acustico del traffico: Parlamento Ue approva nuove regole (ma c'è anche il problema opposto)

Un progetto di legge approvato dal Parlamento europeo prevede che «I limiti ai rumori delle automobili saranno ridotti per proteggere la salute pubblica». Gli eurodeputati raccomandano di introdurre «Un'etichettatura delle auto per informare i consumatori sui livelli acustici e di rendere udibili i veicoli ibridi ed elettrici per avvertire i pedoni», Etichette simili sono già in uso per il consumo di carburante, il rumore degli pneumatici e le emissioni di CO2.

Secondo l'Agenzia europea dell'ambiente, «L'esposizione continua ad alti livelli d'inquinamento acustico potrebbe esaurire le riserve dell'organismo umano, limitando la funzionalità degli organi e portando allo sviluppo di varie malattie, tra cui quelle cardiovascolari. Metà della popolazione urbana dell'Ue è esposta a livelli d'inquinamento acustico superiori ai 55 decibel (Db)».

Il disegno di legge europeo propone di introdurre gradualmente nuovi limiti sonori entro 6 (per l'omologazione di nuovi tipi di veicoli) e 8  anni (per l'immatricolazione, la vendita e la messa in circolazione di veicoli nuovi) dall'entrata in vigore della legislazione. Il limite per le automobili standard sarà ridotto da 74 db a 68 db. I veicoli più potenti avranno un margine di massimo da 2 o 6 decibel in più. Ma  i deputati europei hanno mantenuto il limite per i camion più pesanti (oltre le 12 tonnellate) a 81 db.

Il relatore, il ceco Miroslav Ouzký del gruppo europeo conservatore e riformista (Ecr), che negozierà  l'accordo con gli Stati membri, ha spiegato che «L'impatto nocivo del rumore del traffico è stato scientificamente provato, ma la proposta legislativa è interamente concentrata sul rumore generato dal motore del veicolo. La mia idea era più completa fin dall'inizio: dobbiamo affrontare altri fattori quali la strada asfaltata di qualità, l'aerodinamica e gli pneumatici». Comunque, gli eurodeputati hanno sottolineano che il rumore dei veicoli è anche causato dall'asfalto, dagli pneumatici e dall'aerodinamica.

Ma c'è anche il problema opposto: il Parlamento europeo è preoccupato anche per i motori silenziosi delle auto elettriche e ibride, «Che possono mettere a rischio i pedoni» e per questo gli eurodeputati «Vogliono un regolamento obbligatorio che imponga un suono a questi veicoli». Il progetto di legge individua un numero di standard che dovrebbero essere sviluppati per realizzare l'Acoustic vehicle alerting system - Avas.

Critico invece il commento di Massimiliano Bienati, dell'organizzazione degli Amici della Terra Italia, che afferma: «Milioni di cittadini europei continueranno ad essere vittime dell'inquinamento dei veicoli a motore. Con questo voto, nonostante l'aggiornamento di alcuni standard fissati nel 1995, il Parlamento europeo ha vanificato la possibilità di una sostanziale riduzione dell'impatto da inquinamento acustico derivante da traffico su strada, respingendo la proposta di imporre limiti più stringenti alle emissioni acustiche dei motori dei veicoli, e soprattutto di quelli più pesanti. Ancora una volta -aggiunge Bienati- ha vinto l'allarmismo ‘competitività', sostenuto dalle lobby dei costruttori automobilistici, sulla presunta insostenibilità dei costi per le imprese. Costi, tuttavia, incomparabilmente più bassi rispetto ai benefici sociali e sanitari».

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