[04/02/2013] News toscana

Servizi pubblici locali in Toscana, tutti i numeri del rapporto Cispel-Unioncamere

De Girolamo: «Il nostro un settore anticiclico, può dare contributo importante alla crescita»

Nonostante la crisi economica, il settore dei servizi pubblici locali, in Toscana, tiene. In sintesi è quanto rappresentato nella prima indagine sul comparto, frutto della collaborazione fra Unioncamere Toscana e Confservizi Cispel Toscana, che ha preso in considerazione i dati relativi al 2011 e le previsioni sul consuntivo 2012, inerenti imprese di medie e grandi dimensioni con almeno 50 addetti.

Nel merito, prendendo i risultati in forma aggregata, nel 2011 è stato registrato un trend di investimenti elevato (+3,2%), ed una crescita del giro d'affari (+2,7%). La dinamica occupazionale invece è risultata leggermente in flessione (-1,2%), con una crescita lieve per le imprese di gestione dei Rsu (+1,0%), una  perdita nel ramo idrico-gas (-1,0%), e soprattutto nel Tpl (-4,1%), settore in cui risulta pesare significativamente sulla contrazione la riduzione del numero di occupati con contratto a tempo determinato, a causa del forte ridimensionamento dei finanziamenti.

«In questo periodo così difficile per l'economia, le principali imprese operanti nel settore dei servizi pubblici locali inviano confortanti segnali di complessiva tenuta quando non di vero e proprio sviluppo, come nell'ambito degli investimenti realizzati - ha sottolineato  Vasco Galgani presidente di Unioncamere Toscana - Attraverso l'iniziativa di monitoraggio avviata con Cispel, Unioncamere Toscana vuole sottolineare come questo settore rappresenti uno snodo di grande importanza per la competitività dell'intero sistema produttivo regionale, sia per la non trascurabile consistenza economica ed occupazionale delle imprese che vi operano, sia per gli effetti di attivazione che esse sono in grado di generare a monte e a valle della filiera».

Disaggregando i dati dei singoli comparti dei Servizi pubblici locali, emergono situazioni differenti. Bene i rifiuti dove il 2011 è caratterizzato da segni tutti postivi: fatturato (+6,2%), investimenti (+18,7%) e addetti (+1%). Gli investimenti effettuati sono circa sei volte la media dell'intero aggregato dei servizi pubblici; il fatturato è quasi il doppio. Numeri soddisfacenti anche per il comparto idrico e gas che mostra una forte espansione in termini di fatturato (+5,2%) e investimenti (+12,6%), con una riduzione contenuta della base occupazionale (-1%).

Di altro tenore le evidenze che riguardano il settore dei trasporti pubblici locali. Flette il fatturato (-3,5%), cadono gli investimenti (-22,7%), si perdono quote di addetti (-4,1%). Molte aziende del comparto hanno previsto per il 2012 un'ulteriore perdita di personale.

«I dati confermano che il nostro è un settore anticiclico e che quindi dovrebbe essere messo in condizione di dare un contributo importante per la crescita soprattutto facilitandogli tutti gli strumenti utili per investire in impianti e infrastrutture - ha commentato Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana (nella foto) - L'indagine inoltre mette in evidenza chiaramente gli effetti degli ingenti tagli decisi dal governo per quanto riguarda il trasporto pubblico locale. E' una fotografia chiara delle necessità di cambiare marcia».

Nel  report è evidenziato anche come la crisi si rifletta sui pagamenti delle bollette che in parte non avvengono o avvengono in ritardo con conseguenze sui bilanci delle aziende. Nel 2011 l'incidenza delle bollette non pagate è stato pari al 21,8% del fatturato per le aziende dei rifiuti e il 27,4%  per quelle del settore idro-gas. Il ritardo medio nel pagamento delle bollette è di 74 giorni per l'idrico-gas e di ben 177 giorni per il settore rifiuti. Tra l'altro anche la pubblica amministrazione paga in a ritardo: di circa 30 giorni per acqua e gas e di ben 172 giorni per la bolletta della rimozione rifiuti.

In ogni modo, anche le prime stime per il 2013 confermano i trend positivi segnalati dalle imprese, con un quadro occupazionale che dovrebbe almeno essere stabile. 

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