[04/02/2013] News

Chavez redivivo approva il rafforzamento dell’industria petrolifera del Venezuela

Il presidente del Venezuela Hugo Chavez sembra avere sette vite come i gatti e chi sperava di vedere  la sua fine in un letto di ospedale a Cuba  sarà rimasto molto deluso  nel sapere che ha ripreso la sua attività legislativa. Chavez, attualmente in convalescenza a Cuba dopo essere stato per molti giorni tra la vita e la morte dopo l'operazione contro il cancro subita l'11 dicembre scorso, ha dato il suo consenso ad un progetto di legge che farà ulteriormente arrabbiare l'opposizione venezuelana: il consolidamento della compagnia di Stato  Petroleos de Venezuela (Pdvsa) che in molti pensano sia la cassaforte di Chavez e del suo  Partido socialista unido de Venezuela (Psuv). Che Chavez stesse meglio e fosse anche battagliero (nonostante le foto false pubblicate da El Pais di un Chavez in coma che sono costate al prestigioso giornale spagnolo un'umiliante ritiro di tutte le copie dalle edicole)  lo si era capito dall'incendiario messaggio filo-cubano e filo-argentino indirizzato alla Comunidad de Estados Latinoamericanos y Caribeños (Celeac) che si è riunita a Santiago del Cile per consegnare per la prima volta la presidenza di turno a Cuba, rompendo così un'altra maglia dell'embargo che ormai si ostinano a mantenere solo gli Usa.

In quella sede, dopo che addirittura il presidente di destra del Cile, Sebastián Piñera, aveva  reso omaggio alla tempra di Chavez che ha denunciato il colonialismo inglese che non vuole riconsegnare le isole Falkland/Malvinas (e il petrolio dei fondali) all'Argentina, il vice-presidente del Venezuela, Nicolas Maduro aveva annunciato la nuova politica petrolifera del governo bolivariano di Caracas.

Poi, nel corso della cerimonia per il 218esimo anniversario della nascita dell'eroe nazionale  Antonio José de Sucre, Maduro ha rivelato che nei giorni scorsi Chavez ha analizzato la situazione (non rosea) della Pdvsa, che è uno dei pilastri sui quali si basa l'economia venezuelana ed il petro-socialismo chavista.

In un discorso trasmesso dalla televisione ufficiale Vtv Maduro ha spiegato che «Il Comandante Chavez ha approvato un piano di rafforzamento della Pdvsa. Questo piano punta a rafforzare le operazioni della Pvdsa nello sfruttamento dei giacimenti di petrolio situati nello Stato di Zulia», nel Venezuela nord-occidentale.

Era stato Rafael Ramirez, ministro del petrolio e dell'energia del Venezuela e presidente della Pdvsa, a presentare il progetto a Chavez all'ospedale de L'Avana che sembra diventato la nuova capitale legislativa del Venezuela.

Maduro ha mostrato davanti alle telecamere il documento approvato da Chavez ed ha precisato che «E' stato riportato dall'Avana domenica mattina del presidente dell'Assemblea Nazionale Diosdado Cabello». Ed ha concluso: «Abbiamo un presidente che governa», per la gioia dei chavisti del Psuv e per la delusione sempre più malcelata di un opposizione che credeva e sperava che questa vota la malattia avesse tolto di torno il vulcanico caudillo rosso del Venezuela che non è mai riuscita a sconfiggere nelle elezioni.

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