[28/01/2013] News

Moria delle api, dopo la sentenza Efsa: «Il governo dica no ai neonicotinoidi»

Appello di Slow Food Italia, Unione nazionale associazioni apicoltori italiani (Unaapi) e Legambiente

Il rapporto scientifico dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efa), scientifico sull'effetto sulle api dei preparati chimici concianti e granulari a base di insetticidi sistemici, autorizzati in Europa per i trattamento del mais e di altre colture (della quale greenreport.it ha dato conto qualche giorno fa), contiene conclusioni definite "inquietanti" dalla stessa Commissione europea e dopo la sentenza definitiva dell'Efs che dichiara gli insetticidi neonicotinoidi incompatibili con fertilità e vita, Slow Food Italia, Unione nazionale associazioni apicoltori italiani (Unaapi) e Legambiente chiedono che «L'Italia ritiri immediatamente e in via definitiva l'autorizzazione all'uso dei prodotti concianti e granulari che decimano api e insetti utili e che si impegni affinché l'Ue si adegui urgentemente a quanto accertato dalla scienza».

I ricercatori dell'Efsa hanno analizzato e valutato molti  studi indipendenti, compreso il progetto scientifico multidisciplinare pubblico Apenet promosso dal ministero dell'agricoltura italiano, giungendo a conclusioni tali da indurre la solitamente prudentissima Efsa ad una radicale contestazione delle autorizzazioni concesse dalla Commissione Europea. Secondo  Roberto Burdese, presidente di Slow Food Italia, «Il credito dato dalle tre associazioni alle conclusioni dell'Efsa non è in contraddizione con le critiche che da sempre, e ancora recentemente in occasione delle celebrazioni del decennale, le stesse hanno espresso nei confronti del modus operandi dell'autorità europea per la sicurezza alimentare, anzi, dimostra che avevamo ragione noi a chiedere che l'Autorità europea si ponesse nelle condizioni di collaborare con la ricerca pubblica e con il mondo della produzione. In questa occasione la sinergia ha funzionato e i risultati si sono visti».

Il presidente di Unaapi Francesco Panella, sottolinea: «Si conferma il nesso causale tra l'uso degli insetticidi neonicotinoidi, thiamethoxam, clothianidin e imidacloprid, e la drastica riduzione nella Ue della popolazione dei preziosi impollinatori, con morie mai attestate prima nei vari Paesi membri, che raggiungono medie annue drammatiche, anche oltre il 30%».

Anche per Vittorio Cogliati Dezza,  presidente nazionale di Legambiente quella che arriva dall'Efsa, «E' la conferma ufficiale e definitiva quanto hanno sostenuto studi e battaglie ambientali portati avanti in questi ultimi anni in Italia da ricerca pubblica, cittadini, associazioni e apicoltori. È pertanto auspicabile che ora si proceda a un stop definitivo all'uso di questi insetticidi neonicotinoidi».

L'Ue sembra aver preso atto con preoccupazione dei risultati della ricerca: Frederic Vincent,  portavoce del commissario europeo alla salute e politica dei consumatori Tonio Borg, ha detto che «L'emergenza impollinatori/concianti sarà oggetto il 31 gennaio del prossimo Comitato permanente della sicurezza alimentare, con l'espressione dei rappresentanti dei 27 Stati membri. Bruxelles è pronta a prendere le decisioni necessarie per far fronte al problema». 

Chi sembra meno pronto è il governo tecnico italiano forse tropo preso dalla campagna elettorale per pensare alle api. Per questo Slow Food, Unaapi e Legambiente chiedono al nostro esecutivo:

- che esprima in tutte le sedi comunitarie l'urgenza di immediato ritiro delle autorizzazioni d'uso dei concianti e preparati granulari a base di insetticidi sistemici;

- che ritiri l'autorizzazione d'uso in Italia, reiteratamente sospesa dal 2008 fino al 31 gennaio 2013, dei concianti sistemici per il mais Regent (Basf), Poncho, Gaucho (Bayer) e Cruiser (Syngenta);

- ritiri l'autorizzazione d'uso del preparato granulare per il mais Santana (Sumitomo) concessa nel 2012;

- si attivi per l'urgente e adeguata rivalutazione sia comunitaria e sia nazionale di tutte le autorizzazioni d'uso di preparati fitosanitari a base di insetticidi sistemici.

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