[18/01/2013] News toscana

Comitato Geo contro l'eolico, Bramerini a greenreport: «Nessuno spreco di soldi pubblici»

Anche l’energia del vento necessaria per il necessario mix di fonti rinnovabili

Soffia ancora carico di tempesta il vento dell'eolico, in Toscana. Il Comitato Geo si schiera apertamente contro quest'energia rinnovabile per come declinata dalle politiche energetiche della Regione Toscana: «Nel 2008 - scrive il comitato in una nota inviata alla redazione di greenrteport - l'assessore regionale Bramerini lanciava una campagna di nuovi impianti eolici per l'installazione di 300 MW di potenza entro il 2020, prescindendo dai dati dell'Atlante Eolico Cesi che considera la Toscana inadeguata a questa tecnologia per la scarsa ventosità e per la variabilità di direzione. Tuttavia per lo sviluppo di questa tecnologia la Regione finanziò diversi milioni di euro a fondo perduto».

Dal 2006 il  Comitato Geo si è battuto contro l'installazione di impianti eolici in Toscana (ad esempio a Monterotondo, a Montecatini Val di Cecina e Scansano), ritenendo che non ci fossero i presupposti tecnici per garantire risultati validi, e valutando gli interventi più dannosi sul paesaggio e ambiente, che realmente produttivi. Sul tema il Comitato si è anche scontrato con Legambiente, che come noto  non ha pregiudizi all'applicazione della tecnologia del vento anche nella nostra Regione.

Secondo il Comitato Geo il recente Piano ambientale energetico regionale (Paer) porta elementi a sostegno delle sue tesi. In base ad una tabella riportata nel piano (fonte Terna) si evince che dal 2007 al 2011, la media delle ore equivalenti di funzionamento è 1456. «Gli impianti eolici toscani producono poco più delle 1200 ore/anno del fotovoltaico, altro che le sbandierate 2000 ore e più! E' solo un business ben rimunerato - sostengono dal Comitato - Una produzione utile per solo 13.500 abitanti (Terna, consumo/abitante Toscana 5,4 MWh/a). Alcune amministrazioni comunali avevano persino puntato sul risanamento del bilancio tramite l'eolico ed ora piangono sui mancati introiti. Speriamo almeno che ciò serva da lezione, ad evitare ulteriori progetti inutili e impattanti».

L'assessore regionale all'Ambiente e all'energia, rintracciata a stretto giro da greenreport.it ha replicato:  «Dall'agosto 2007 - mese in cui sono diventata assessore regionale all'Ambiente e all'energia - ad oggi, il mio assessorato non ha stanziato un euro per l'installazione di impianti eolici. Respingo pertanto l'affermazione fatta dal comitato Geo che recita "...Tuttavia per lo sviluppo di questa tecnologia la Regione finanziò diversi milioni di euro a fondo perduto....", perché è falsa».

Nel merito, greenreport è favorevole alle Fer e all'eolico e anche qualora i dati fossero quelli indicati, per raggiungere gli obiettivi imposti dall'Europa, le rinnovabili servono tutte, nessuna esclusa. Quindi anche l'eolico, per garantire il necessario mix energetico. Meritando eventualmente, per questo motivo, maggiore sostegno dalla nostra Regione, non certo minore. 

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