[31/03/2013]

Progetto partecipativo "Vivi Tiberina"

Numerosissimi i voti pervenuti per il contest informale relativo al marchio grafico da associare al marchio verbale registrato "Tiberina Tipica", che caratterizzerà quello che si va prefigurando - fra le altre cose - come il più grande gruppo territoriale d'acquisto di beni e servizi in Italia, sotto lo slogan <>; le modalità di voto dal link a centro home-page di www.unpontesultevere.com.

In questo caso particolare, rispetto all'abituale impostazione dei programmi del Consorzio Tiberina - che integra unitariamente e sinergicamente le città e le diverse sub-aree dell'area interna della Tiberina - il progetto "Vivi Tiberina" tiene conto - costruttivamente e funzionalmente - di una decisa asimmetria e di una polarità marcata all'interno della regione policentrica. Anche tramite una serie di studi e ricerche di queste ultime settimane, e ad una sempre più stretta collaborazione con l'Associazione Nazionale ANCI Res Tipica (www.restipica.net) - che nella regione Tiberina ha la massima densità in Italia delle proprie identità territoriali -, si delinea una struttura in cui riversare gli elementi sia tecnico-scientifici sia di partecipazione e condivisione che caratterizzano il Consorzio Tiberina e i 58 Consorziati (Università, Enti Locali, Imprenditori, Associazioni). Fra questi, l'Associazione Amici del Tevere può rivestire un ruolo decisivo, grazie al suo radicamento a Roma (la predetta polarità urbana, ovviamente) e a tutta una serie di accordi coassociativi stipulati, per esempio con l'Associazione Amici dell'Auditorium di Roma - pure Consorziata - e con numerosi altri Soggetti rappresentativi di ambienti lavorativi, culturali, socio-economici in genere; quella è citata in particolare per il lavoro comune già svolto per più anni sui temi del rapporto bilaterale città-territorio fra storia, natura, culture, turismo e viver sano, grazie anche al Presidente Onorario - Enzo Foschi - condiviso dalle due "Amici del ......": cfr per esempio, quasi 4 anni fa, il Convegno Nazionale di cui al JPG allegato (1^ pagina dell'invito) e alle segnalazioni dell'Autorità di bacino del fiume Tevere (http://www.abtevere.it/sites/default/files/datisito/piano_gestione/part_pubb/quadro_ricogn_part_pubbl_22%20_dic_2009.pdf) e dell'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Bra - CN (http://www.unisg.it/comunicati/roma-31-marzo-lunisg-partecipa-ad-un-convegno-nazionale-sul-bacino-del-tevere/), che già all'epoca vedeva nel Bacino del Tevere un'assoluta eccellenza internazionale.

In considerazione della grandissima quantità di produzioni identitarie diffuse su tutti i 17.375 kmq della regione Tiberina, e della concentrazione dei due terzi della popolazione a Roma, non sarebbe né ecologico né economico pensare che 3.000.000 di persone circa (a prescindere dalle proprie attitudini culturali e turistico-ricreative) girino in lungo e in largo per reperire prodotti agro-alimentari e artigianali caratteristici delle singole località della Tiberina, che pure rappresenta il retroterra storico-geografico della Capitale, impluvio a monte della foce del Tevere contornato da uno spartiacque di monti e colline, fitto di vie di collegamento nei fondovalle; né tutti i produttori possono posizionarsi direttamente a Roma bypassando la grande distribuzione a costi contenuti.

Si prefigura dunque un assetto come sotto schematizzato, che coinvolge in ogni caso tutte le città della Tiberina attraverso il "polo logistico baricentrico" (aperto a consumatori, fruitori e visitatori in genere) e tutti i potenziali "ospiti" di qualunque provenienza; il "polo" dovrebbe posizionarsi possibilmente in luogo dall'altissima accessibilità. Vi invitiamo dunque a inviare commenti attraverso gli abituali "canali".

Grazie

Consorzio Tiberina - Agenzia di sviluppo per la valorizzazione integrale e coordinata del Bacino del Tevere

Contatti: [t] 063202087 - 0632500420 [f] 0632650283 [@] tiberina@unpontesultevere.com [w] www.unpontesultevere.com


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