[14/01/2013] News

Educazione ambientale? Io non me ne lavo le mani: il nuovo concorso

"Io non me ne lavo le mani" è il nuovo concorso nazionale per le scuole italiane realizzato dal Consorzio obbligatorio degli oli usati (Coou), con il patrocinio del ministero dell'Ambiente, in accordo con il ministero dell'Istruzione e in collaborazione con Legambiente, che pone al centro il "bene comune" acqua.

Gli studenti si dovranno confrontare sul tema dell'acqua come bene da tutelare, realizzando lavori incentrati sul suo utilizzo come risorsa e come fonte di energia, sui diversi possibili impieghi e sulla necessità di evitarne gli sprechi. Da oggi i giovani delle scuole primarie e secondarie di primo grado sono chiamati a sfidarsi attraverso la realizzazione di  filmati, documentari, ricerche, spot o racconti corredati di foto e disegni.

Le classi che realizzeranno i lavori più originali ed efficaci, saranno premiate con buoni spesa per l'acquisto di materiale utile alla scuola o per visite didattiche. Per le modalità di partecipazione al concorso è possibile collegarsi al sito www.scuolawebambiente.it dove sono pubblicati diversi bandi relativi ai progetti di educazione ambientale del Coou, mentre per aderire è sufficiente inviare una e-mail all'indirizzo webmaster@scuolawebambiente.it, indicando il nome dell'istituto, del docente di riferimento e i recapiti telefonici, e caricare i lavori entro il 30 aprile.

Da tempo il Consorzio obbligatorio degli oli usati pone attenzione alla risorsa idrica e nel 2012 è stato partner di Legambiente per la campagna "Goletta dei Laghi" ribadendo quelli che sono gli impatti dell'olio usato (se eliminato in modo scorretto) in particolare sull'acqua: 4 chili di olio usato, il cambio di un'auto, se versati in acqua inquinano una superficie grande come un campo di calcio. 

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