[08/01/2013] News toscana

Lavori alla spiaggia de La Rossa: il sindaco di Porto Azzurro risponde a Legambiente

Il 23 dicembre 212 Legambiente Arcipelago Toscano aveva scritto al sindaco di Porto Azzurro Luca Simoni (Pdl): «Abbiamo ricevuto la seguente segnalazione, che contiene preoccupazioni che condividiamo riguardante i lavori in corso sull'arenile della spiaggia de La Rossa:  "Qualche giorno fa ho visto del movimento a La Rossa, la spiaggetta all' ingresso del paese: mezzi pesanti, "casottino" e reti di recinzione da cantiere. Stamani (22 dicembre) ho saputo che da lì si caricheranno i massi su un puntone che li posizionerà a difesa del molo. Mi chiedo, ma non si rischia di rovinare e di inquinare la spiaggetta? Perché non far andare i camions in punta del molo e da lì scaricare i massi in mare? Perché i camions della Sales possono attraversare tranquillamento il lastricato di Piazza Matteotti per raggiungere il porto e ai camions delle altre ditte il transito viene negato?". Facendo presente che il delicatissimo golfo di Mola, che ospita una delle pochissime zone umide rimaste all'Elba, compresa in una Zona di Protezione ambientale (Zps - Direttiva Uccelli) e in un Sito di importanza regionale  è oggetto, sia da parte del Comune di Porto Azzurro che di quello di Capoliveri di progetti portuali che finirebbero per alterarne la già compromessa naturalità, si chiede quindi alla S.V.: Se anche  i lavori in corso sulla spiaggia, che pur nel centro abitato rappresenta un valore naturale più volte difeso da questa associazione da precedenti progetti di artificializzazione e cementificazione, sia stata fatta una valutazione dell'impatto ambientale Quale sia in generale (frequenza dei viaggi e quantità del materiale) l'impatto del traffico dei mezzi e dei lavoro evidenziato nella segnalazione sulla spiaggia e sull'ambiente urbano».

Ecco cosa risponde oggi il Sindaco, che ringrazia Legambiente per la sempre dimostrata cortese e fattiva collaborazione: «In relazione a quanto segnalato dalla Vs. Associazione con nota del 23.12.2012 specifico quanto segue: da alcuni anni sono in atto da parte degli Uffici del Ministero Delle Infrastrutture Provveditorato Interregionale per le OO.PP. Toscana - Umbria delle opere di adeguamento e consolidamento del molo di sopraflutto del porto di Porto Azzurro; per il completamento degli stessi è necessario realizzare una scogliera a difesa del molo di sopraflutto. La ditta (C.G.F. srl di Vallo della Lucania - SA-) appaltatrice dei lavori non potendo usare i precedenti punti di carico, in accordo con gli Uffici Ministeriali e Comunali, ha presentato richiesta per il deposito e carico di materiale lapideo su porzione sedime di arenile della spiaggia La Rossa, autorizzazione concessa a titolo temporaneo oltre alla posa di baracche da cantiere con garanzie di perfetta rimessa in pristino dell'area a fine lavori.Tengo a precisare che a questa soluzione di carico del materiale lapideo, con un pontone dalla spiaggia La Rossa alla diga di sopraflutto, si è giunti in quanto non è stata concessa l'autorizzazione all'uso di precedenti punti di carico esterni al centro urbano; è stata quindi avanzata dalla ditta, come soluzione alternativa, il passaggio nel centro urbano, ma da tempo l'Amministrazione Comunale aveva deciso e comunicato di non autorizzare il transito di un elevato numero autocarri con massi sulla pavimentazione in pietra di granito dell'Elba sul fronte piazza Matteotti (unica via d'accesso alla diga foranea) in parte realizzata prima dell'estate 2012 e in parte ancora in corso onde evitare di distruggere un'opera di pregio e costo per la quale l'Amministrazioni e gli Uffici comunali hanno lavorato a lungo. Apprezziamo l'attenzione ma riteniamo di essere coscienti del valore dell'ecosistema in cui noi viviamo, principale fonte della nostra economia, e la salvaguardia degli arenili e delle coste rientrano tra i nostri obiettivi strategici e per i quali la nostra attenzione e tutela è massima».

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