[02/01/2013] News

7° programma quadro dell'energia atomica, l'Ue aggiorna le regole per partecipare

L'Ue - attraverso una decisione pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea di sabato scorso - modifica le disposizioni per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell'ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca. La strada è percorsa per precisare alcuni elementi e codificare la prassi aggiornata, quali le definizioni di status/categorie giuridici, le disposizioni relative ai documenti richiesti e la data di entrata in vigore, i casi di dichiarazioni e/o documenti giustificativi contraddittori, incompleti o falsi, il rappresentante nominato del soggetto giuridico, la modifica e il riesame delle validazioni e il gruppo di esperti responsabili della validazione. Così come per garantire un'attuazione e un'interpretazione uniformi introducendo casi specifici.

Quindi, allinea queste regole al trattato sul funzionamento dell'Unione europea. E per motivi di chiarezza e di certezza giuridica, sostituisce la decisione del 2007.

Con decisione del 13 giugno 2007, la Commissione europea ha elaborato le norme atte a garantire una verifica coerente dell'esistenza e dello status giuridico dei partecipanti, nonché la loro capacità operativa e finanziaria, alle azioni indirette finanziate mediante sovvenzioni. Queste regole sono state concepite in modo da creare un quadro chiaro e trasparente destinato a un'applicazione omogenea da parte di tutti i servizi coinvolti nella gestione delle sovvenzioni concesse nell'ambito della decisione concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (1982/2006/CE) e della decisione concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2006/970/Euratom).

Sono regole che mirano ad assicurare un approccio coerente a tutti i programmi istituiti dalle decisioni di cui trattasi, e per la durata di detti programmi, consentendo una certa flessibilità, ove necessario. 

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