[28/12/2012] News toscana

La discarica di "Le Borra" divide Arezzo e Firenze

La provincia di Arezzo non ha "digerito" l'approvazione, da parte della provincia di Firenze, del Piano Interprovinciale di gestione dei rifiuti dell'Ato Toscana Centro, nel quale si prevede l'apertura della discarica di "Le Borra", nel comune di Figline Valdarno nonché la pubblicazione, da parte dell'Ato Toscana Centro, del bando di gara per la gestione dei rifiuti.

Per questi motivi la Giunta provinciale aretina ha deliberato oggi l'avvio del procedimento per la risoluzione dell'accordo con la provincia di Firenze sulla gestione dei rifiuti solidi urbani prodotti nei comuni del Valdarno aretino e fiorentino. La decisione è stata assunta sentiti i comuni del Valdarno aretino e i rappresentanti dell'Ato Toscana Sud.

Allo scadere del termine fissato per il 31 Marzo 2013, se non saranno riviste le decisioni assunte dalla provincia di Firenze e dall'Ato Toscana Centro in merito alla prevista discarica de "Le Borra", la provincia di Arezzo (che nelle osservazioni al Piano, aveva chiesto lo stralcio della discarica) fa sapere che adotterà i provvedimenti definitivi di propria competenza sia in relazione al conferimento dei rifiuti prodotti dai comuni del Valdarno fiorentino, della Valdisieve-Mugello e di rifiuti urbani provenienti dalla stessa città di Firenze, sia per quanto concerne il conferimento di sovvalli provenienti dall'impianto di selezione di Casa Rota, al previsto inceneritore che dovrà essere attivato nel comune de La Rufina.

In mezzo ai bisticci di fine anno, ancora una volta si allontana così la prospettiva di imbastire la discussione attorno al tema di una coordinata e intelligente gestione del ciclo integrato dei rifiuti.

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