[28/12/2012] News

Usa, la crescita della produzione di energia sta superando i consumi interni

Grazie a rinnovabili e risparmio energetico, nel 2040 le emissioni di CO2 Usa saranno ai livelli del 2005

L'Annual energy outlook 2013 (Aeo2013), dell'Energy information administration Usa (Useia) prevede quali saranno la produzione, i consumi ed i mercati energetici statunitensi entro il 2040. Le proiezioni dell'Aeo2013 prendono in considerazione solo gli effetti delle politiche che sono già inserite in progetti di legge o già approvate.  Secondo l' Useia  «La crescita della produzione di energia ha superato la crescita dei consumi. Questo è dovuto a molti fattori, tra i quali l'aumento di petrolio greggio e di gas naturale attraverso tecnologie avanzate, i nuovi requisiti per il risparmio di carburante e l'aumento dei combustibili rinnovabili come l'energia solare ed eolica». Il rapporto conclude che grazie a tutto questo «Entro il 2040, ci  sarà una riduzione netta delle emissioni di CO2 del 5% cento al di sotto dei livelli del 2005». Comunque molto meno di quanto promesso da Barack Obama nel medio periodo (17%) e lontanissimo dall'80% di CO2 in meno emessa in atmosfera nel 2050.

Ma ecco i risultati più importanti del rapporto Aeo2013:

Aumento della produzione di greggio. Continuando il miglioramento delle tecnologie avanzate continuerà ad aumentare l'offerta interna. La produzione crescerà ogni anno a una media di 234.000 barili al giorno (bpd) nel periodo 2011-2019, quando raggiungerà 7,5 milioni di barili al giorno. La maggior parte della crescita proverrà dagli scisti e da altre "tight formations". Dopo il 2020, la produzione diminuirà fino al 2.040 a 6,10 barili al giorno, quando tutti gli "sweet spot" saranno esauriti.

Norme più rigorose risparmio di carburante. Gli standard Corporate average fuel economy (Cafe) le sono destinati ad aumentare per i veicoli commerciali leggeri da 32,6 mpg nel 2011, al 47,3 mpg nel 2025. La maggiore efficienza ridurrà il consumo di benzina nel settore di trasporti di 0,5 milioni di barili al giorno nel 2025 e di 1 milione di barili al giorno nel 2035. Inoltre, l'uso di gas combustibili per veicoli pesanti dovrebbe aumentare, compensando una porzione del consumo di gasolio.

Il boom del gas naturale farà diventare gli Usa un grande esportatore. Entro il 2020, gli Stati Uniti si prevede che diventino un esportatore netto di gas naturale in quanto supererà il consumo interno. La maggior parte dell'aumento verrà dalla produzione di shale gas.

L'utilizzo dei combustibili rinnovabili cresce più rapidamente dell'uso dei combustibili fossili. L'Usiea prevede che la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili crescerà dal 13% del 2011 al 16% nel 2040. Nel tempo, la diminuzione dei costi renderà il solare e l'eolico più economici. E' prevista anche un aumento dei combustibili da biomassa, ma è improbabile che i bio-combustibili liquidi (etanolo) acquisiscano  una quota crescente di mercato.

Nel 2040 le emissioni di CO2 saranno ai livelli del 2005. Negli Usa dal 2005, la crescita prevista delle emissioni di CO2 è in calo. I cambiamenti nel comportamento dei consumatori, gli standard Cafe e i biofuel mandates  sono tutti attori che hanno contribuito a questa diminuzione. Le obsolete ed inquinanti centrali a carbone stanno velocemente cedendo il passo a impianti energetici con combustibili a basso tenore di carbonio per la produzione di energia elettrica. Inoltre, l'applicazione degli standard di efficienza per le apparecchiature che utilizzano energia, permetterà una riduzione delle emissioni pro capite.

L'amministratore dell'Energy information administration, Adam Sieminski, conclude: «L'updated reference case Useia mostra come evoluzione delle preferenze dei consumatori, una tecnologia migliorata ed i cambiamenti economici stanno spingendo la nazione verso una maggiore produzione di energia interna, più efficienza dei veicoli, un maggiore uso di energia pulita e ridotte importazioni di energia. Questa combinazione fa prevedere una marcata riduzione delle emissioni di anidride carbonica legate all'energia». 

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