[14/12/2012] News toscana

Fondo di solidarietà popolazioni alluvionate: imprese e lavoratori insieme contro l'emergenza

Un Fondo di solidarietà a favore delle popolazioni, dei lavoratori e del sistema produttivo colpiti dall'alluvione. Su idea della Regione Toscana, è stato siglato un accordo tra la stessa Regione, le sigle sindacali, quelle imprenditoriali insieme ad Anci, Upi e Uncem toscani.

Il Fondo sarà alimentato con un'ora di paga da ciascun lavoratore dipendente e un contributo equivalente da parte delle imprese. «A fronte della drammaticità della situazione che si è determinata a causa delle alluvioni - si legge nella premessa all'accordo - e con riferimento particolare ai territori nelle province di Massa-Carrara e Grosseto, le parti decidono di sostenere in modo congiunto un impegno di solidarietà verso le popolazioni e il sistema produttivo». Per la Regione ha firmato l'assessore Gianni Salvadori: «Un bell'impegno - ha affermato - che permette ad imprenditori e lavoratori di offrire un contributo alle popolazioni e al sistema produttivo. E' un esempio di civismo della Toscana».

Le firme sono state apposte, oltre che da Regione e dai rappresentanti delle associazioni toscane di comuni, province ed Enti montani, da Cgil, Cisl, Uil nonché da Confindustria, Lega Cooperative, Confcooperative e dai soggetti di "Rete Imprese Italia" (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti).

I contributi saranno raccolti tramite un conto corrente ("Fondo di solidarietà popolazioni alluvionate") che per espressa volontà delle parti dovrà essere estraneo al patrimonio finanziario delle organizzazioni firmatarie "non trovando, di conseguenza, riscontro nella contabilità delle organizzazioni. La raccolta fondi terminerà entro il mese di febbraio 2013 e le somme raccolte saranno poi destinate, attraverso accordi specifici concertati fra le parti sociali, a sostegno delle comunità danneggiate. Con «certezza di destinazione - è precisato nell'accordo - e rapido utilizzo considerata la gravità della situazione e la necessità di avviare la ripresa».

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