[14/12/2012] News toscana

Provincia di Arezzo: finisce il ‘digiuno’ per l'eolico

Torna anche l'eolico in provincia di Arezzo, territorio che si conferma leader in Toscana per il  fotovoltaico. I due nuovi impianti autorizzati dalla provincia sorgeranno uno nel comune di Badia Tedalda e il secondo al confine tra i comuni di Talla e Castiglion Fibocchi. Soddisfatto l'assessore provinciale all'ambiente Andrea Cutini: «finalmente, a dieci anni di distanza dall'ultima autorizzazione, si riapre questa strada anche in provincia di Arezzo. Si è infatti affermata, nei progetti presentati, una filosofia che non è più quella dei mega impianti, ma di impianti più piccoli che si possono calare al meglio nella realtà del paesaggio toscano. Si tratta di una pala da 200 kw di potenza a Badia Tedalda e di quattro, per un Mw complessivo, sul passo della Crocina, tra Talla e Castiglion Fibocchi, che avranno un'altezza che non supererà i 50 metri». Il sindaco di Badia Tedalda Fabrizio Giovannini ha spiegato le difficoltà incontrate per arrivare all'autorizzazione, nonostante la collaborazione positiva con la provincia.

«Quello di Badia Tedalda sarà un impianto di proprietà comunale - ha informato Giovannini -, ma abbiamo avuto le stesse difficoltà che ha un privato nella fase autorizzatoria. Abbiamo però perseguito con tenacia l'obiettivo perché convinti che proprio dai piccoli Comuni può venire un segnale importante in difesa dell'ambiente e nell'interesse dei cittadini».

Il sindaco di Talla Francesco Rocchio si è invece soffermato sulle caratteristiche degli impianti e sulla loro ubicazione: «da 15 anni si tentava di realizzare queste opere, ma con impianti che nei progetti precedenti non erano appropriati per il nostro territorio. Con questi progetti, nel nostro caso presentati da privati, siamo assolutamente certi che non c'è danno ambientale e sfido chiunque a dire che la zona scelta non sia adeguata. Sono anzi convinto che sia invece l'unico modo per sfruttare questa zona». Nell'occasione la provincia ha ribadito la validità della scelta di puntare sulle fonti rinnovabili, confermata anche dai dati. «In questi anni sono stati investiti in questo settore circa 400 milioni di euro, e possiamo stimare che il 40% di questi sono ricaduti direttamente nel territorio aretino grazie alle tante aziende, anche di primaria importanza, che vi operano» ha sottolineato Cutini. Per quanto riguarda il fotovoltaico è stato confermato il primato toscano con una percentuale del 22,55% sul totale regionale, e registrata una crescita del 32% rispetto al 2011 con 1.180 nuovi impianti.

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