[12/12/2012] News

Venezia, approvato il Piano di azione per l'energia sostenibile

Il "Patto dei sindaci" ha sortito effetti in laguna: il consiglio comunale di Venezia ha infatti approvato all'unanimità il Paes (Piano di azione per l'energia sostenibile) che impegnerà  l'amministrazione e la città a perseguire con efficacia e coerenza programmi di riduzione delle emissioni di CO2 e di minor  ricorso a fonti energetiche fossili, sviluppando al contempo fonti pulite e rinnovabili.

«Si tratta di un piano elaborato nell'ambito del programma europeo conosciuto come "Patto dei sindaci" che unisce una vasta rete di città europee impegnate sugli stessi obiettivi e sostenute dall'Unione europea, che considera l'adesione a questo patto come condizione preliminare per accedere a finanziamenti comunitari», ha spiegato l'assessore all'Ambiente Gianfranco Bettin.

Dopo Firenze, anche un'altra città d'arte si impegna quindi a ridurre le sue emissioni di anidride carbonica entro il 2020. Per Venezia si tratta di una riduzione di oltre 300 mila tonnellate annue grazie a interventi che porteranno a un maggior ricorso a fonti rinnovabili, a un recupero di efficienza energetica, a interventi nel campo della pianificazione urbanistica e del regolamento edilizio, a nuove forme di illuminazione e riscaldamento, allo sviluppo della mobilità sostenibile.

«E' stato un lavoro intenso, approfondito, partecipato sia dall'amministrazione sia dai diversi enti, da associazioni e categorie, da portatori di interessi e di sensibilità presenti nel nostro territorio, le cui peculiari caratteristiche il piano, nella parte documentaria e analitica, mette bene in evidenza - ha aggiunto Bettin che ha coordinato l'elaborazione del piano insieme alla direzione Ambiente e ad Agire (Agenzia veneziana per l'energia) - Il consiglio comunale ha ben compreso, con lungimiranza, la portata del piano e dunque ha saputo unirsi come non sempre accade votandolo all'unanimità e scrivendo una sorta di "road map" della sostenibilità locale che vede la politica e le istituzioni interlocutrici e alleate delle forze che lavorano sul territorio».

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