[12/12/2012] News toscana

Lotta fitosanitaria in Toscana: per ora "la spunta" il punteruolo rosso delle palme

Nonostante le prescrizioni del Servizio fitosanitario regionale è sempre più intensa  l'infestazione da punteruolo rosso, il parassita che attacca le palme, che ha colpiti in particolare Viareggio e la Versilia. Durante un incontro tecnico tra i rappresentanti  dell'amministrazione comunale e del Servizio fitosanitario regionale, preso atto che il parassita ha già attaccato numerosi esemplari di palme delle Canarie, sia di proprietà pubblica che privata, è stato deciso l'abbattimento e la  distruzione nei siti di smaltimento ufficialmente autorizzati delle diverse palme comunali irrimediabilmente compromesse ed ubicate in luoghi importanti del centro città, quali la passeggiata a mare, Piazza Shelley, le piazze ed i giardini antistanti la stazione ferroviaria, alcune chiese e scuole pubbliche. Il comune si è assunto inoltre l'impegno di pianificare ed attuare nei prossimi mesi una serie di interventi preventivi e mirati, sulle palme comunali più sensibili, così da cercare di preservare gli esemplari ancora non interessati dall'attacco. Per quanto riguarda i privati, attraverso un'ordinanza del sindaco, verranno invitati tutti i proprietari di palme sia a segnalare la presenza di esemplari attaccati dal parassita  sia a rispettare pienamente le misure impartite dal Servizio fitosanitario regionale, da attuarsi attraverso l'eliminazione tempestiva delle piante colpite o, ove possibile, tramite interventi curativi o preventivi effettuati con tecniche di dendrochirurgia e l'utilizzo di prodotti insetticidi autorizzati.

«Già l'anno scorso era stato definito un accordo con i comuni della Versilia e della Riviera Apuana, volto ad attivare una stretta collaborazione tra i tecnici comunali e quelli del Servizio fitosanitario regionale per dare attuazione al Piano di Azione Regionale di lotta contro il punteruolo rosso, che prevede una sinergica intesa tra le strutture pubbliche ed i privati possessori di piante di palma»  ha ricordato l'assessore regionale Gianni Salvadori. Ma nonostante ciò è stata registrata una crescente diffusione dell'infestazione con oltre 250 casi accertati esclusivamente su esemplari di palma delle Canarie (Phoenix canariensis). «Confido che vengano rispettate le prescrizioni fitosanitarie impartite e che si attui un concreto piano di prevenzione atto ad arginare una ulteriore diffusione dell'infestazione, che potrebbe compromettere seriamente nel medio termine il patrimonio palmicolo di pregio presente sul territorio» ha concluso Salvadori. Gli uffici regionali continueranno a garantire un monitoraggio costante sulle palme non attaccate al fine di costruire un sistema preventivo di difesa che consenta di limitare il numero di abbattimenti.

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