[28/11/2012] News

I ghiacciai italiani stanno scomparendo: in 50 anni persa la metà della superficie

Dal 2013 nuovo catasto per monitorarne l'andamento

Il riscaldamento globale rappresenta una minaccia sempre più concreta ed attuale per l'ecosistema che ci ospita, e per tutti i servizi che questo è in grado di assicurare alla nostra società, alla nostra specie e a tutte le altre specie viventi che ospita. Un chiaro termometro dei cambiamenti cui il global warming sottopone l'ecosistema per come adesso siamo abituati a conoscerlo risiede nei nostri ghiacciai, ormai in progressiva diminuzione.

«Siamo in una netta fase di ritiro delle superfici glaciali, sono dati inequivocabili. In mezzo secolo abbiamo perso oltre la metà della superficie dei nostri ghiacciai». osserva Claudio Smiraglia, glaciologo dell'università di Milano - le cui parole sono state raccolte da Montagna.tv -  dall'interno della conferenza Acqua, ghiacciai e cambiamenti climatici, tenutasi nel capoluogo lombardo. Inoltre, «I ghiacciai negli ultimi anni stanno cambiando colore: da bianchi diventano neri, perché coperti da detriti. Si tratta di un forte cambiamento anche dal punto di vista paesaggistico»

Per monitorare il fenomeno sarà realizzato nel 2013 un nuovo catasto dei ghiacciai italiani. Il progetto di ricerca - riporta l'Ansa -  sarà condotto in collaborazione con il Comitato Ev-K2-Cnr e con il patrocinio del Comitato Glaciologico Italiano.

Il nuovo censimento sarà realizzato raccogliendo e analizzando i dati più aggiornati ricavati da foto aeree, immagini satellitari, cartografia e studi scientifici. Ogni ghiacciaio sarà "schedato" con nome, posizione geografica ed estensione superficiale. Questo imponente database consentirà non soltanto di fotografare la condizione attuale dei ghiacciai, ma anche di comprenderne meglio l'evoluzione attraverso il confronto con i due catasti precedenti.

Torna all'archivio