[23/11/2012] News

I Siti di importanza comunitaria e i piani e progetti pregiudizievoli

Quando un piano o progetto pregiudica l'integrità di un Sic (Sito di importanza comunitaria)? Quando il piano o il progetto ha un impatto negativo sugli elementi costitutivi del sito interessato. E la valutazione di ciò da parte dello Stato dovrà essere effettuata applicando il principio di precauzione, tenendo conto della ragione per la quale il sito è stato designato e dei relativi obiettivi di conservazione. Sicuramente un effetto permanente o di lunga durata dovrà essere considerato pregiudizievole.

Questa è l'opinione dell'Avvocato generale Ue che si trova ad affrontare la questione relativa alla corretta interpretazione della direttiva habitat nella parte in cui parla di piani e progetti non direttamente connessi e necessari alla gestione di un sito habitat. La disposizione trova applicazione laddove un piano o progetto "possa avere incidenze significative" sul sito. In tal caso, il piano o progetto deve formare oggetto di un'opportuna valutazione dell'incidenza sul sito medesimo. E soltanto laddove in seguito a tale valutazione le competenti autorità nazionali abbiano accertato che il piano o progetto non pregiudicherà l'integrità del sito le autorità in causa possono autorizzarlo.

Nel 2004 la Commissione ha elaborato un progetto di elenco dei siti Sic nel quel è stato incluso un sito che comprende Lough Corrib e le aree circostanti (nella foto), situate nella Contea di Galway, in Irlanda. E successivamente ha confermato l'inclusione di tale sito in un primo elenco aggiornato di Sic. Nel 2009 la Commissione ha stabilito un secondo elenco aggiornato dei Sic, che ancora includeva Lough Corrib, ma ampliato.

Al contempo, An Board Pleanala (il Consiglio nazionale irlandese per la pianificazione territoriale), ha consentito - così come proposto - alla costruzione di una strada attraverso parte del sito Lough Corrib (progetto di circonvallazione N6 della Città di Galway). Però, qualora il progetto sia realizzato, 1,47 ettari di pavimenti calcarei saranno irrimediabilmente perduti. Tale distruzione inciderebbe sulla parte ampliata del sito, nella quale si trovano 85 dei 270 ettari di pavimenti calcarei dell'intero sito Lough Corrib.

Prima dell'adozione della decisione, il Board ha incaricato un perito ispettore di eseguire una valutazione sull'incidenza sul sito dal punto di vista ambientale del progetto stradale.

Nella decisione il Board ha concordato con la valutazione del perito e ha concluso che il progetto "pur avendo un grave impatto localizzato sul [sito] Lough Corrib non avrebbe pregiudicato [la sua] integrità. Il progetto (...) non avrebbe avuto, quindi, effetti inaccettabili sull'ambiente e sarebbe stato conforme [a regole di] corretta pianificazione e di sviluppo sostenibile dell'area".

Ma la decisione è stata impugnata da un singolo cittadino davanti alla High Court (Irlanda). Egli ha sostenuto in particolare che il Board ha erroneamente concluso che il progetto stradale non avrebbe pregiudicato l'integrità del sito Lough Corrib. Soccombente in primo grado ha proposto appello davanti alla Supreme Court. Supreme Court che ha sollevato la questione alla Corte europea.

La direttiva habitat ha come scopo quello di contribuire a salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali, della flora e della fauna selvatiche nel territorio degli Stati membri. E stabilisce una serie di misure intese ad assicurare il mantenimento o il ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat naturali e delle specie di fauna e flora selvatiche di importanza comunitaria. La direttiva, quindi istituisce una rete ecologica europea coerente di zone speciali di conservazione, denominata Natura 2000.

Dunque, la possibilità di incidenze significative determina la necessità di un'opportuna valutazione sul sito. L'integrità che va preservata è quella del sito. E le caratteristiche costitutive del sito rilevanti sono quelle in considerazione delle quali il sito fu designato, con i relativi obiettivi di conservazione. Perciò, nel determinare se l'integrità è stata lesa, la domanda essenziale per il soggetto che deve assumere la decisione è "perché questo particolare sito è stato designato e quali sono i suoi obiettivi di conservazione?".

Inoltre, l'incidenza sull'integrità del sito deve essere "pregiudizievole". In ogni caso l'opportuna valutazione potrebbe stabilire che l'incidenza del piano o progetto sul sito è nulla, o addirittura benefica. Ma se l'effetto è negativo non si può procedere con il piano o progetto. Un piano o progetto potrebbe implicare la perdita, rigorosamente temporanea, di alcune attrattive, che possono essere interamente recuperate. Il sito può essere ripristinato nel suo corretto stato di conservazione nell'arco di un breve lasso di tempo. Un esempio può essere lo scavo di un fossato nel terreno per far passare una tubatura nel sottosuolo attraverso una sua parte limitata. A patto che si possa porre rimedio alla perturbazione, l'integrità del sito non subirebbe pregiudizio.

Ma se vengono messe in atto misure che implichino la distruzione con effetti permanenti di parte dell'habitat per la cui conservazione il sito fu designato, si entra nell'area di misure "pregiudizievoli". Perché gli obiettivi di conservazione del sito, per effetto di tale distruzione, possono essere compromessi in maniera fondamentale e irreversibile.

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