[23/11/2012] News toscana

In diretta dall'Antartide, a caccia di meteoriti: diario di una spedizione scientifica

Luigi Folco, Maurizio Gemelli e Agnese Fazio. Con la collaborazione dell'università di Pisa

Un viaggio che fa sognare, ai confini del pianeta: è quello intrapreso a partire dal 20 novembre dal team dell'università di Pisa, composto da Luigi Folco, Maurizio Gemelli e Agnese Fazio del dipartimento di Scienze della Terra. La spedizione raggiungerà l'Antartide per partecipare alla XXVIII missione del Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra). Andranno a caccia di meteoriti, in quello che è un terreno privilegiato per la raccolta di materia extraterrestre per studi sull'origine e sull'evoluzione del sistema solare.

I tre ricercatori hanno deciso di condividere la loro esperienza, aggiornando in diretta dall'Antartide un diario del loro viaggio, con foto, report e video, reso fruibile grazie all'università di Pisa. Greenreport.it crede che questo sia un bell'esempio di ricerca che funziona: uno dei tanti che nonostante tutto rimangono in Italia, dai quali possiamo giustamente trarre vanto. Seguiremo da vicino lo svolgersi della spedizione, cercando di scoprire insieme che cosa voglia dire essere un ricercatore in Antartide.

20/11/2012 - Il corso di addestramento

Partecipare ad una spedizione scientifica in Antartide è una di quelle esperienze da sogno alla quale poche persone hanno la fortuna di partecipare. Nei prossimi due mesi verremo catapultati nell'ambiente più estremo del nostro pianeta, un luogo affascinate e allo stesso tempo pieno di insidie e pericoli. Un ambiente che ci offrirà la possibilità di effettuare ricerca di meteoriti in un laboratorio naturale unico. Il nostro viaggio verso il continente ricoperto dai ghiacci inizierà il prossimo 20 novembre anche se in realtà il nostro percorso è iniziato ben prima, precisamente il 24 Settembre, per due settimane durante le quali abbiamo partecipato al corso di addestramento Enea-Pnra per neofiti che si è svolto prima sull'appennino bolognese e poi sui ghiacciai del Monte Bianco (clicca qui per scoprire il suggestivo video dell'addestramento).

L'obiettivo del corso era quello di illustrare le particolarità dell'ambiente antartico e le sue problematiche, fornire nozioni e tecniche di base per effettuare interventi di emergenza. Le lezioni in aula, accompagnate da dure prove pratiche ci hanno piacevolmente sorpreso sia per la professionalità degli insegnanti che degli istruttori. Ora preparati dal corso siamo pronti per partire, non ci resta che mettere in valigia le ultime cose ed iniziare questa avventura che vi racconteremo nei prossimi mesi. Come potete immaginare le nostre emozioni di questi giorni sono contrastanti. Da una parte l'eccitazione per l'avventura che affronteremo, dall'altra il rispetto per un ambiente tanto affascinante quanto insidioso.

A presto,
Maurizio e Agnese

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