[20/11/2012] News

La crisi di mezza etą delle grandi scimmie

La forma ad U del benessere e della felicitą di uomini, scimpanzč ed oranghi č simile

Pnas pubblica la ricerca "Evidence for a midlife crisis in great apes consistent with the U-shape in human well-being" sul benessere e la felicità delle grandi scimmie. Il team di ricercatori di università britanniche, statunitensi, giapponesi e tedesche che ha realizzato lo studio scrive «Recentemente, economisti e studiosi del comportamento hanno studiato il modello di benessere umano sulla durata della vita. In decine di Paesi e per una vasta gamma di misure di benessere, tra le quali la felicità e la salute mentale, il benessere è elevato in gioventù, cade al punto più basso nella mezza età, e si risale in età avanzata. Le ragioni di questa forma ad U non sono ancora chiare. Le attuali teorie sottolineano le forze sociologiche ed economiche». Ma i ricercatori nello studio dimostrano che una forma ad U simile esiste anche in primati antropomorfi che non hanno  nulla a che vedere con l'economia. Un campione di 508 grandi scimmie: due gruppi di scimpanzé (Pan troglodytes) ed uno di oranghi (Pongo sp .) e sottolineano che: «Questo andamento ad U o "crisi di mezza età", emerge con o senza l'uso di metodi parametrici».

I risultati della ricerca «Implicano che la forma a curva del benessere umano non è unicamente umana e che, anche se può essere in parte spiegata con gli aspetti della vita e della società umane, le sue origini possono essere trovate in parte nella biologia che condividiamo con grandi scimmie. Questi risultati hanno implicazioni in diverse discipline scientifiche e socio-scientifiche e può contribuire a individuare le modalità di valorizzazione del benessere umano e delle grandi scimmie».

Il principale autore dello studio, Alexander Weiss dello Scottish primate research group e del dipartimento di psicologia dell'università di Edimburgo, ha spiegato a Bbc Nature: «Quello che stiamo testando è se la curva a forma ad U è in grado di descrivere l'associazione tra età e benessere nei primati non umani come avviene negli esseri umani» e in effetti lo studio ha dimostrato che i maschi e le femmine degli esseri umani e gli scimpanzé e gli oranghi hanno la stessa curva ad  U, nonostante le differenze di ruoli sociali, un fenomeno non è quindi solo umano.

I 508 primati studiati hanno età diverse e sono ospitati in zoo, santuari e centri di ricerca. I valutatori sono stati guardiani degli  zoo, volontari, ricercatori ed inservienti che lavoravano con i primati oggetto da almeno due anni e conoscevano il loro comportamento. Per ogni grande scimmia è stato  compilato un questionario sul loro benessere e felicità basato sul modello del benessere umano, ma adattato ai primati antropomorfi non umani.

Secondo Weiss, «Le somiglianze tra esseri umani, scimpanzé e oranghi vanno al di là della genetica e della fisiologia. Ad esempio, si trovano ad affrontare pressioni sociali e fattori di stress simili a quelli degli esseri umani. Non è che gli scimpanzé che entrano nella mezza età improvvisamente vogliono una scintillante macchina sportiva rossa. Ma ci possono essere altre cose che vogliono, come l'accoppiamento con più femmine o l'accesso a più risorse».

Un altro degli autori, Andrew Oswald, del department of economics and centre for competitive advantage in the global economy dell'università di Warwick e dell'Institute for the study of labor di Bonn, spiega un altro aspetto dello studio: «Una delle ragioni per cui abbiamo deciso di guardare i dati delle scimmie è che, quando si studiano gli esseri umani, la forma ad U è esattamente la stessa quando si regolano statisticamente per cose come l'istruzione, il reddito ed il matrimonio. E' stato piuttosto strabiliante... trovarlo in scimmie. La crisi di mezza età è reale ed esiste nei nostri più stretti parenti biologici, suggerendo che questo si spiega probabilmente con la biologia e la fisiologia».

Weiss conclude: «Questa ricerca apre molte porte. Per lungo  tempo questo tipo di crisi di mezza età è stato considerata qualcosa di specifico della società umana e della vita umana. Quel che lo studio ci dice è che possiamo essere una parte del quadro, ma tutto il quadro non è chiaro. Dobbiamo guardare più in profondità nel nostro passato evolutivo ed in quello degli antenati comuni che condividiamo con gli scimpanzé, gli oranghi ed altre grandi scimmie.

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