[19/11/2012] News toscana

Maremma, agricoltura «volano insostituibile». Cia Toscana: «Positive le iniziative della Regione»

«I nostri agricoltori della Maremma sono sempre alle prese con la fase post dell'alluvione che ha colpito la zona la settimana scorsa. Cantine, capannoni e stalle completamente allagate; ma oltre ai danni (350 milioni in totale per l'agricoltura toscana, secondo la prima stima) alle strutture vanno considerati i danni ai mezzi agricoli e alle semine. Per fare il punto della situazione e valutare le iniziative da intraprendere ho convocato (per il prossimo 28 novembre) una giunta regionale della Cia Toscana proprio a Grosseto, e si terrà un incontro con gli agricoltori colpiti dall'alluvione. Siamo molto vicini alle popolazioni colpite e apprezziamo, già in questa fase, l'impegno diretto della Regione Toscana che ha subito preso coscienza della gravità della situazione anche per l'agricoltura e si è attivata con atti concreti». Lo sottolinea Giordano Pascucci, presidente della Cia Toscana che commenta anche gli interventi del presidente Rossi e dell'assessore Salvadori.  Rossi ha subito annunciato i primi interventi per l'alluvione, facendo il punto della situazione:  «Sono positive - commenta Pascucci - le iniziative assunte da parte della Giunta Regionale e dal presidente Rossi. Bisogna riportare in queste aree la situazione alla normalità, superare celermente la fase di emergenza e riavviare le attività a partire da quelle agricole. Viene riconosciuta la specificità del settore e delle imprese agricole che abbiamo più volte evidenziato ed anche per questo concordiamo per la messa a punto di un intervento "speciale" per l'agricoltura.

Ci dichiariamo disponibili per individuare insieme alle Istituzioni preposte, a partire dalla Regione e Governo, le iniziative da intraprendere sia per intervenire tempestivamente che per consentire la ripresa delle attività agricole ed il ristorno dei danni agli agricoltori».

Mentre l'assessore Gianni Salvadori ha chiesto un incontro urgente con il ministro Catania: «Apprezziamo l'iniziativa di Salvadori - aggiunge il presiedente della Cia Toscana -, l'agricoltura toscana è fortemente colpita come dimostra il quadro riassuntivo fornito dalle organizzazioni agricole ed inviato al Ministro, occorrono iniziative concrete e tempestive per riavviare le attività agricole in queste realtà. Gli strumenti tradizionali di intervento legate al riconoscimento dello stato di calamità non sono sufficienti, bisogna individuare iniziative aggiuntive capaci di affrontare con efficacia la gravità della situazione. Molti agricoltori hanno perso tutto: attrezzature, macchine, attrezzi, bestiame, scorte, mangimi, sementi. Non sanno se, quando e come potranno nuovamente coltivare i propri terreni, riavviare le proprie attività ed aziende. Dichiariamo la nostra piena disponibilità per approfondire la situazione ed individuare insieme le forme di intervento più adeguate sia per superare l'emergenza che per riavviare e rafforzare le attività agricole. In queste realtà - conclude - l'agricoltura è un volano insostituibile, un motore di sviluppo essenziale per far ripartire l'intera economia che assicura coesione economica, sociale ed ambientale».

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