[15/11/2012] News

Svelati i segreti del millepiedi ricomparso dopo 80 anni

Il millepiedi  Illacme plenipes ha fino a 750 gambe, l'animale con più arti conosciuto sul nostro pianeta. Si credeva che fosse estinto: l'ultimo esemplare conosciuto era stato catalogato nel 1928, ma poi è rispuntato fuori nel 2005 ai piedi del  Gabilan Range, nella contea di San Benito, in California, dove sembra endemico. Si tratta dell'unica specie conosciuta della famiglia Siphonorhinidae nell'emisfero occidentale e sembra vivere in sole tre 3 località in un'area di 4,5 km2.

Questi singolari, e misteriosi millepiedi vivono in stretta associazione con i grossi massi di arenaria della zona e sono estremamente rari: ci sono solo 17 esemplari noti presenti in collezioni di storia naturale. Anche se nelle foto sembrano lunghissimi e se hanno così tante gambe, in realtà questi animali sono piccolissimi: circa 3 cm di lunghezza.  Nonostante le sue piccole dimensioni ed un aspetto modesto, l'Illacme plenipes ha una micro-anatomia sorprendentemente complessa che è stata rivelata da un team di tre ricercatori statunitensi nello studio "A redescription of the leggiest animal, the millipede Illacme plenipes, with notes on its natural history and biogeography (Diplopoda, Siphonophorida, Siphonorhinidae)" pubblicato su ZooKeys.

Una vera e propria ridescrizione  dettagliata di questa specie quasi mitologica, che ha portato gli scienziati a ripercorrere la storia naturale della specie, a confrontare il suo Dna con quello di specie simili.

Ma questa creatura sembra avere anche più cose in comune con millepiedi che vivevano milioni di anni fa che con i suoi parenti odierni. «E 'una sorta di creatura mitica nel mondo millepiedi», ha detto Paul Marek, un entomologo dell'università dell'Arizona e principale autore dello studio che ha riscoperto, sotto massi nelle montagne della California, il millepiedi fantasma che nessuno aveva più visto dal 1926. Allora Marek descrisse la biologia di base dell'animale su Nature, ma la nuova ricerca rivela insospettabili aspetti della sua anatomia in modo molto più dettagliato.

Nonostante il nome, la maggior parte millepiedi ha molto meno zampe, e molte delle specie più comuni appartenenti all'ordine Polydesmida ne hanno una media "solo" 62. La ricerca di Marek e dei suoi colleghi William Shear e Jason Bond Ha invece confermato che l'Illacme plenipes detiene il record assoluto di gambe: le femmine possono avere fino a 750 "piedi", mentre i maschi arrivano al massimo a 562.

«Sembra che queste gambe si siano evolute  per la loro stile di vita sotterranea - ha spiegato Marek a Bbc Science & Environment - Vivono in profondità: li abbiamo trovati a circa 10-15cm sotto la superficie del suolo. Sono in genere stati trovati aggrappati ai massi di arenaria. Sulla base della morfologia funzionale di specie strettamente collegate, sembra che tutte queste gambe si siano evolute per scavare sotto terra e ad aggrapparsi questi massi di grandi dimensioni».

Un attento esame di questa singolare  creatura ha rivelato caratteristiche molto antiche: la maggior parte dei millepiedi mastica foglie e vegetazione in decomposizione con apparato boccale di macinazione, ma gli scienziati hanno scoperto che questa specie ha un'anatomia più rudimentale. Le sue mascelle sono fuse con la testa  e secondo Marek «Trafigge e poi succhia i tessuti vegetali ed i funghi per soddisfare il suo appetito». Anche i segmenti del corpo dell' Illacme plenipes sono più simili a quelli degli antichi millepiedi che a quelli che popolano oggi il nostro pianeta. «Milioni di anni fa creature come I. plenipes erano diffuse - spiega Mark - Ma adesso è uno degli ultimi del suo genere. E' una specie relitta». I suoi parenti più stretti vivono in Sudafrica ma in Nord America non c'è nulla che gli somigli e la sua anatomia, conserva una serie di caratteristiche primitive e/o insolite, come i peli del corpo che secernono seta. .

«Sembra che questa creatura sia limitata sia in termini geografici che evolutivi - sottolinea Marek . Riscoprire questa creatura da record è stata un'esperienza incredibile, ma sarebbe "fantastico" se qualcuno portasse alla luce una creatura ancora con ancora più gambe. Il nome millepiedi non sarebbe più un termine improprio, ci sarebbe bisogno di aggiungere solo alcuni segmenti di più per ottenere un 1.000 gambe, il che sarebbe fantastico».

 

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