[30/10/2012] News

Prosegue l’addio al nucleare di E.On, dopo la Finlandia tocca al Regno Unito

Il gruppo energetico tedesco E.On, dopo aver deciso di vendere il suo 34% in Fennovoima, società nucleare finlandese che ha l'obiettivo di realizzare il terzo impianto nucleare a Hanhkivi, ha fatto sapere stamani di aver concluso un accordo con Hitachi per la cessione della propria quota in Horizon Nuclear Power, la joint venture costituita nel 2009 con RWE per la costruzione di nuove centrali nucleare nel Regno Unito. La china era già cominciata un anno fa e quando delle 4 centrali nucleari che gestisce in Germania, due sono state chiuse nel marzo del 2011, a seguito del cambio nella politica energetica tedesca. E.On ha deciso di scommettere sulle energie alternative anche se va detto la maggior parte dell'elettricità prodotta dal gruppo tedesco proviene da centrali a carbone, che al 2009 vantavano una capacità produttiva paria 22,4 GW.

Il prezzo che la Hitachi ha pagato per la quota di E.ON di Horizon Nuclear Power, corrispondente al 50% della joint venture, è pari a circa 433 milioni di euro. Anche RWE, partner di E.ON nella joint venture paritetica, ha raggiunto un accordo con Hitachi per la cessione della propria quota. La conclusione delle transazioni è prevista entro la fine di novembre.

 L'accordo per la cessione della propria quota in Horizon Nuclear Power - spiega la stessa società - rappresenta per E.ON un passaggio importante nella riorganizzazione delle proprie attività operative in Regno Unito, e un ulteriore progresso verso l'obiettivo di conseguire 15 miliardi di dollari di dismissioni entro la fine del 2013. La domanda è dunque dove li investirà? Se dopo aver cambiato idea con il nucleare, modificherà radicalmente anche quella sul carbone, investendo sempre di più sulle rinnovabili, potrebbe essere un segnale incoraggiante verso l'orizzonte del definitivo abbandono delle fonti fossili.

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