[25/10/2012] News toscana

Un Arcipelago senza… mare

Dall'Arcipelago Toscano si susseguono notizie e denunce -l'ultima di Umberto Mazzantini in una lettera al Prefetto- che confermano la telenovela di un parco che è in pista  da anni ma non riesce a decollare. E cosa ancor più singolare è che non è  riuscito ancora a dotarsi del'area marina. Insomma è come se il Parco del Gran Paradiso non toccasse palla in montagna.

E siccome non vogliamo farci mancare nulla, il nuovo presidente non dispone neppure del Consiglio di amministrazione, tanto che ha dovuto mettere le mani avanti e dire che lui l'area marina la istituirà quando avrà il consenso che evidentemente ancora manca. Il bello è -si fa per dire- che nel ventennale della legge quadro sui parchi, in parecchi si affannarono nel dire che andava cambiata alla svelta specialmente se volevamo rilanciare finalmente le aree protette marine che sono ormai alla canna del gas.

Ora sotto questo profilo la vicenda dell'Arcipelago è davvero esemplare perché in Toscana  gli altri due parchi nazionali -peraltro interregionali- funzionano ma  quello toscano e marino è sempre alle prese con vicende ormai vecchie come il cucco. Neppure la tragedia del Giglio ha smosso le acque del santuario dei cetacei di cui non si hanno notizie ministeriali da tempo -e non si dica per favore  che il patrocinio ministeriale per mettere i vessilli nei comuni marini- smentisce questo giudizio. Qui non servono vessilli demagogici ma perimetrazioni a mare di cui si chiacchera da anni, passando da una ipotesi ad un'altra senza combinare mai nulla. Tanto è vero che dopo un bel po' d'anni l'Arcipelago manca ancora -pensa te-delle aree marine. E meno male che siamo un popolo di navigatori.

E siccome non ci manca la fantasia per far marcire le cose recentemente si è pensato persino di fare gli schizzinnosi ( alla Fornero) con Piombino. Di questo passo con il cavolo avremo un parco in grado di fare il parco.

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