[23/10/2012] News toscana

Non solo peccato di gola, i funghi possono essere mortali. Ecco come minimizzare i rischi

«L'anno scorso ci sono stati pochissimi casi, 42 in tutta la regione, perché non ci sono stati tanti funghi, ma quest'anno il fenomeno dell'intossicazione è in crescita vertiginosa». Le parole di Costanza Pierozzi, coordinatrice del CeRRTA, il Centro di riferimento regionale sulle tossinfezioni alimentari, risuonano drammatiche dopo che in Toscana i funghi hanno già fatto purtroppo tre vittime, ieri a Cascina. E sono già più di 100 i casi di intossicazione dall'inizio della stagione dovuti ad un intossicazione da funghi, scambiando un pericolo anche mortale per un succulento boccone.

«E' necessaria quindi un'azione preventiva - continua Pierozzi - Nel 99% dei casi, si tratta di funghi raccolti da privati cittadini, e in molti casi neanche raccolti direttamente, ma regalati». Tutte le aziende sanitarie, ricorda la dottoressa Pierozzi, hanno un servizio di controllo gratuito, al quale si può accedere senza appuntamento, e dove è sempre presente un micologo, che ti dice se il fungo è commestibile o velenoso, o, anche se edibile, magari vecchio e quindi da evitare comunque. I riferimenti di ciascun sportello micologico si possono trovare sui siti di ogni azienda.

La raccomandazione degli esperti è chiara: «Non mangiare funghi se non si è sicuri al 100%. A maggior ragione se il fungo è regalato - ribadisce Costanza Pierozzi - E la sicurezza assoluta si ha solo rivolgendosi ai Centri micologici. Oltretutto il fungo in sé, anche quando è edulo, è sempre portatore di tossine, e non si deve mai eccedere in quantità. Si sono registrati anche casi di persone che si sono sentite male dopo aver mangiato tanti porcini».

Anche dall'assessorato al diritto alla salute giunge quindi un invito, a tutti i cercatori, ma anche a chi i funghi li riceve in regalo, a farli controllare sempre dai Centri micologici presenti in tutte le aziende sanitarie. E in tutte le aziende stanno partendo corsi rivolti ai cittadini. «La Regione Toscana è molto impegnata sul fronte della prevenzione - informa Sergio Palazzoni, responsabile del Centro regionale di coordinamento per la micologia che ha sede nella Asl 10 di Firenze - Proprio per questo abbiamo deciso di istituire corsi per i cittadini». Questi i numeri a cui rivolgersi per informazioni: 055-6933624/6933635.

Le regole essenziali per i cercatori di funghi:

- non raccogliere funghi che non si conoscono;

- se non si è certi, rivolgersi sempre all'Ispettorato micologico;

- non raccogliere funghi troppo maturi ed eliminare le parti che non sono in buono stato di conservazione;

- ricordare che esistono allergie e intolleranze anche ai più comuni funghi commestibili;

- consumarli con moderazione.

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