[17/10/2012] News toscana

Inizia Smau 2012: l’innovazione toscana in mostra a Milano

«L'innovazione del sistema produttivo regionale è un passaggio obbligato per lo sviluppo della nostra economia, un passaggio che la crisi in atto rende più urgente per ridare competitività alle nostre imprese. E' con questa consapevolezza che, non da oggi, la Regione Toscana sta lavorando alla razionalizzazione, riorganizzazione e potenziamento del sistema regionale dell'innovazione e del trasferimento tecnologico. Grazie a una razionalizzazione dei centri che si occupano di innovazione, contiamo di concentrare le risorse solo sulle realtà di eccellenza, operando una diversificazione in base alla vocazione dei territori ed evitando così inutili sprechi in un momento caratterizzato da una crescente ristrettezza di risorse».

Le parole d'orgoglio dell'assessore regionale alle Attività produttive, Gianfranco Simoncini (nella foto) sono tutte per lo sbarco della Toscana all'appuntamento con Smau Milano 2012 (l'annuale salone  dell'innovazione che si svolge da oggi fino al 19 ottobre). La nostra Regione si presenta non solo con Pont-Tech, ma con un insieme di 21 imprese, start up, incubatori, poli tecnologici: è uno spaccato esemplificativo di un sistema regionale dell'innovazione fortemente rinnovato con l'obiettivo di valorizzare al massimo le imprese che, a dispetto della crisi, scommettono su nuove idee e mettono a frutto il legame virtuoso con la ricerca.

E' questa una via d'uscita obbligata per aumentare la produttività di sistema ed imboccare finalmente una strada che possa condurci alla fine del tunnel della crisi economica. Un processo che - comunica la Regione in una nota - negli ultimi mesi ha visto il consolidarsi di numerose iniziative nel campo dell'innovazione e del trasferimento tecnologico. Si ricorda, ad esempio, la costituzione di cinque distretti tecnologici, l'avvio dei 12 Poli all'interno dei quali funzionano servizi e incubatori per favorire la nascita e lo sviluppo di imprese innovative, coinvolgendo enti di ricerca e circa 1600 imprese, con l'obiettivo di coordinarne le iniziative, favorire il dialogo fra ricerca e mondo produttivo, per rendere sempre più mirati, flessibili ed efficaci gli interventi. Si ricorda anche l'ultimo bando per Ricerca&Sviluppo, finanziato con 73 milioni (di risorse Fesr) e che ha visto ammessi al contributo ben 200 progetti di piccole e medie aziende.

Alla nuova architettura del sistema si accompagna l'ampia strumentazione di incentivi previsti per le imprese, in particolare per le pmi che costituiscono l'ossatura del sistema produttivo toscano, ma anche a favore delle grandi aziende che vogliamo far dialogare con le piccole in una logica di filiera. Nel Piano regionale per lo sviluppo economico (PRSE) approvato all'inizio dell'estate, abbiamo inserito una previsione complessiva di spesa a favore dell'innovazione di oltre 500 milioni, dal 2012 al 2015.

Fra le novità presenti nello stand istituzionale, anche le imprese toscane che hanno presentato progetti nell'ambito della Start Cup Toscana 2012, iniziativa che rappresenta la declinazione regionale del Premio nazionale dell'innovazione ed è coordinata dalla Scuola Superiore di Sant'Anna in sinergia con le altre Università toscane e finanziata dalla Regione Toscana.

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