[16/10/2012] News

Brasile: accordo con il consorzio Tnk-Bp per estrarre gas nella foresta dell’Amazzonia

La compagnia brasiliana Hrt Participações em Petróleo S.A. (Hrt) ha annunciato di aver firmato insieme alla compagnia statale Petrobras un accordo con il consorzio russo-britannico Tnk-Bp per la commercializzazione del gas delle enormi riserve amazzoniheo del  Bacia do Solimões.

In realtà l'accordo è stato sottoscritto con la  sola Tnk-Brasil Exploração e Produção de Óleo e Gás Natural Ltda. (Tnk-Brasil) che rappresenta evidentemente anche la multinazionale Bp.

La Tnk-Bp ha acquisito il 45% delle quote di 21 blocchi del bacino di Solimões  per un ammontare di 1 miliardo di dollari che entro due anni saranno versati in 5 trance all'Hrt.

Secondo il documento «l'obiettivo del protocollo è quello di integrare gli sforzi per valutare la percorribilità tecnica, economica, ambientale, finanziaria, giuridica, regolamentaree tributaria per l'implementazione della monetizzazione del gas naturale vincolato alle concessioni nelle aree contigue al Campo de Juruá».

Si tratta di regioni isolate dell'Amazzonia, nel cuore dela foresta pluviale, che avrebbero un potenziale di 3 milioni di m3 di gas al giorno. I brasiliani e il consorzio Tnk-Bp stanno studiando la possibilità di vendere il as amazzonico ad imprese siderurgiche e minerarie ed a fabbriche di fertilizzanti e carburanti alternativi. Un quadro che fa inorridire gli ambientalisti e preoccupa le comunità indigene.

Le coperture politiche sembrano già esserci ed al massimo livello: il protocollo è stato firmato, alla presenza del ministro brasiliano delle miniere dell'energia, Edison Lobão, e del governatore dello Stato dell'Amazonas, Omar Aziz, dal presidente della Petrobras, Maria das Graças Silva Foster, da quelli di Hrt, Marcio Rocha Mello e di Tnk-Brasil, George Michael Morgan. 

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