[12/10/2012] News

Progettazione ecocompatibile: specifiche per le asciugabiancheria per uso domestico

Allo scopo di ridurre il consumo di energia, il relativo impatto ambientale e armonizzare i requisiti dell'efficienza energetica, l'Unione europea elabora le regole per la progettazione ecocompatibile di asciugabiancheria per uso domestico. La Commissione europea - coerentemente con quanto stabilito dalla direttiva sulla progettazione ecocompatibile (direttiva 2009/125/Ce) - ha emanato il regolamento (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea di oggi) sulle specifiche per la progettazione ecocompatibile per l'immissione sul mercato di asciugabiancheria per uso domestico. Un regolamento che si applica a quelle alimentate dalla rete elettrica e alimentate a gas e alle asciugabiancheria da incasso, comprese quelle vendute per un uso non domestico, ma che non si applica alle lavasciuga biancheria per uso domestico né alle centrifughe per uso domestico.

Entrerà in vigore al ventesimo giorno dalla pubblicazione, anche se i requisiti per l'ecoprogettazione verranno applicati gradualmente, secondo un calendario definito per consentire ai fabbricanti di riprogettare i prodotti e adeguare le linee di produzione.

Il regolamento, dunque, si applica a decorrere dal primo  novembre 2013. Tuttavia le specifiche generiche per la progettazione ecocompatibile si applicano a decorrere dal primo  novembre 2014, mentre quelle particolari dal primo novembre 2015.

La Commissione ha effettuato - in cooperazione con le parti interessate dell'Unione e dei paesi terzi - uno studio preparatorio per analizzare gli aspetti tecnici, ambientali ed economici delle asciugabiancheria per uso domestico tradizionalmente utilizzate negli ambienti domestici. Lo studio ha evidenziato che il consumo di energia delle asciugabiancheria per uso domestico nella fase di utilizzo costituisce di gran lunga il più importante aspetto ambientale. Infatti, il consumo annuale di energia elettrica delle asciugabiancheria nel 2005 nell'Unione europea è stato stimato pari a 21 TWh. In assenza dell'adozione di misure specifiche, si prevede che nel 2020 il consumo annuo di energia elettrica raggiungerà i 31 TWh.

Lo studio preparatorio ha anche dimostrato che è possibile ridurre in misura significativa il consumo di energia elettrica di tali prodotti. Il consumo di energia potrebbe essere reso più efficiente applicando tecnologie efficienti anche in termini di costi, che consentano di ridurre le spese complessive di acquisto e funzionamento di tali prodotti.

I requisiti per la progettazione ecocompatibile non dovrebbero avere un impatto negativo sulla funzionalità del prodotto dal punto di vista degli utenti finali, né conseguenze negative per la salute, la sicurezza o l'ambiente. In particolare, i benefici derivanti dalla riduzione del consumo di energia elettrica nella fase di utilizzo devono compensare ampiamente i possibili impatti ambientali nella fase di produzione e di smaltimento.

Oltre agli obblighi giuridicamente vincolanti stabiliti nel regolamento, vengono definiti parametri di riferimento indicativi per le migliori tecniche disponibili, al fine di garantire un'ampia disponibilità e una facile accessibilità delle informazioni relative alle prestazioni ambientali, nell'intero ciclo di vita dei prodotti.

Dunque l'Ue - attraverso l'ecoprogettazione - cerca di favorire la penetrazione sul mercato di tecnologie che consentano di migliorare l'efficienza energetica dei prodotti in questione. L'obiettivo del legislatore europeo è quello di contribuire allo sviluppo sostenibile accrescendo l'efficienza energetica e il livello di protezione ambientale, migliorando allo stesso tempo la sicurezza dell'approvvigionamento energetico.

Del resto, agire nella fase di progettazione del prodotto significa limitare l'impatto ambientale, il consumo di energia e risorse durante tutto l'intero ciclo di vita del prodotto. La progettazione ecologica dei prodotti, si presenta come un'impostazione preventiva finalizzata all'ottimizzazione delle prestazioni ambientali conservando contemporaneamente le qualità di uso presentando anche nuove ed effettive opportunità per il fabbricante, il consumatore e la società nel suo insieme.

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