[08/10/2012] News toscana

Firenze, Rete No Smog: no ai parcheggi sotterranei

Contrarietà ai progetti per piazza del Carmine e piazza Brunelleschi

La Rete No Smog Firenze, nata circa due anni fa e composta dalle associazioni Città Ciclabile, FirenzeinBici, Italia Nostra, Medicina Democratica, Medici per l'Ambiente, sTraffichiamo Firenze e Terra!, è contraria al progetto del comune di Firenze che prevede due parcheggi sotterranei, in piazza del Carmine e in piazza Brunelleschi.

«Così si smantella la ztl perché sono parcheggi attrattori del traffico e contro i residenti», hanno affermato le associazioni della Rete. In effetti siamo lontani dalla tanto decantata politica della sosta incentrata sui parcheggi scambiatori (realizzati ai margini della città ma spesso vuoti) che avrebbero dovuto tenere lontana la congestione da traffico e lo smog: nei due casi citati ci troviamo in pieno centro.

Ma per la Rete No Smog c'è dell'altro. Infatti  le associazioni sostengono che per rendere proficuo il project financing di Firenze Parcheggi, il comune dovrebbe agevolare l'accessibilità ai due parcheggi, ridimensionando la ztl e aprendo al traffico privato strade come Borgo S. Frediano e piazza dei Nerli, nell'Oltrarno, e via dell'Agnolo, via Verdi e via Bufalini in S. Croce. 

«Così si svende la ztl!- hanno affermato le associazioni ambientaliste- per il parcheggio di piazza Brunelleschi è previsto addirittura il pagamento supplementare di 1 euro, proprio per la ztl, monetizzando così lo sforamento della stessa ztl». Infine ricordando che per raggiungere il parcheggio di Piazza Brunelleschi si rischia anche di ostacolare il transito alle ambulanze dirette all'ospedale Santa Maria Nuova, la Rete lancia una proposta: «Se l'Amministrazione comunale è così convinta che i due parcheggi si debbano fare, chieda prima il parere ai residenti: faccia un consultazione popolare con gli abitanti del centro storico!».

 L'amministrazione ha il dovere di confrontarsi anche con i residenti, ma la proposta di consultazione è un po' demagogica perché con questo modo di procedere non si realizza praticamente quasi nulla, nemmeno un'area pedonale. Invece è bene puntare sulle argomentazioni "tecniche" che anche la Rete No Smog ha avanzato facendo presenti le incongruenze dell'amministrazione per la politica della mobilità nel centro storico: aree pedonali e parcheggi attrattori non stanno bene insieme.      

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