[04/10/2012] News toscana

Autorità Nazionale per la vigilanza sugli appalti pubblici: irregolare la gara per il Porto di Marciana Marina

La giunta di centro-destra di Marciana Marina, all'isola d'Elba, è da tempo nel mirino della
Guardia di finanza e della Magistratura per le vicende della gara di affidamento dei servizi portuali.
E' infatti di sole poche settimane fa il mega-blitz della Finanza che ha messo a subbuglio il più piccolo
Comune per estensione territoriale della Toscana- Ma per la giunta di destra capeggiata dal Sindaco
Andrea Ciumei (Pdl) la tegola più grossa potrebbe essere quella arrivatagli tra capo e collo con la
lunghissima e dettagliatissima deliberazione n. 72 1/8/2012) dell'Autorità Nazionale per la vigilanza
sui contratti e sugli appalti pubblici (Avcp) che conclude senza lasciare scampo: «Ritiene che il
Comune di Marciana Marina nell'affidamento della gestione dei servizi dell'area portuale a Marciana
Marina, abbia operato in contrasto con la normativa di settore ed in particolare con gli artt. 30,
nonché 29, 55, 83, 66, 70, 81 e ss., del D.Lgs. 163/2006, nonché con l'art. 23bis, comma 9, D.L.
112/2008 e s.m.i., vigente all'epoca della gara e in maniera non conforme ai principi generali di
trasparenza, pubblicità, libera concorrenza e parità di trattamento dettati dal D.Lgs. 163/2006».


Quindi l'Avcp ha deliberato la illegittimità della gara di affidamento del cosiddetto porto turistico
(in realtà il Comune non ha ancora nemmeno un Piano del Porto) di Marciana Marina alla società
Marina di Marciana, costituita dal locale circolo della Vela e dalla società Portofino Servizi Turistici
s.r.l. che, in quanto partecipata di un altro Comune, «non poteva partecipare alla gara in esame».

Dalla lettura della deliberazione vene fuori un preoccupante quadro della gestione della
gara di appalto, con numerose violazioni delle normative vigenti che secondo l'Autorità di vigilanza
degli appalti ha turbato il regolare andamento dell'asta dando alla società vincitrice indebiti vantaggi.

La cosa singolare è che il Consorzio vincitore della gare lamenta di essersi infilato in un
affare in perdita e non vuole pagare quanto previsto, per questo ha aperto un contenzioso con il
Comune che ora, dopo la deliberazione dell'Avcp, rischia di rimanere con un pugno di mosche.


Chi ha seguito questa intricata vicenda urbanistico-portuale negli articoli che le ha dedicato href="http://greenreport.it">greenreport.it sa che la passata minoranza di sinistra di Marciana
Marina aveva più volte avvertito la Giunta Ciumei, con interpellanze e denunce pubbliche, che il
bando di quella gara e il successivo svolgimento della stessa erano irregolari secondo le norme
vigenti e che non ne sarebbe uscito niente di buono, né per il porto né per il Paese. La giunta Ciumei
non ha ascoltato la minoranza, andando avanti testardamente verso questo epilogo clamoroso
quanto scontato.

Ora l'Autorità sugli appalti probabilmente trasmetterà il suo inappellabile
parere tecnico alla Corte dei conti ed alla Procura della Repubblica e per gli amministratori marinesi,
confermati alle ultime elezioni, si annunciano nuovi problemi. La Procura della Repubblica di Livorno
ha già indagini ed avrebbe emesso avvisi di garanzia contestando diversi reati che ora sembrano
suffragati da un ente tecnico e super partes come l'Autorità Nazionale per la vigilanza sui contratti e
sugli appalti pubblici.

L'intera deliberazione dell'Avcp può essere letta su

href="http://www.avcp.it/portal/public/classic/home/_RisultatoRicerca?
id=0c90797d0a7780a50116341818b0fba4">http://www.avcp.it/portal/public/classic/home/_Risultato
Ricerca?id=0c90797d0a7780a50116341818b0fba4

 

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