[01/10/2012] News toscana

Incendi e siccità: alla provincia di Firenze l’estate è costata 50 milioni di euro di danni

La provincia di Firenze ha fatto il bilancio della stagione estiva "antincendi boschivi", a termine del periodo ad alto rischio che era stato prorogato fino a ieri, 30 settembre, con il divieto di ogni forma di abbruciamento di residui vegetali.

Come immaginabile i numeri non sono certo confortanti viste le alte temperature, il lungo periodo siccitoso che si protrae praticamente dallo scorso autunno e le numerose giornate con vento sostenuto, fattori che hanno contribuito al verificarsi di numerosi eventi. Da sottolineare che si tratta di contributo umano, perché l'innesco è spesso doloso causato da veri e propri delinquenti o dovuto alla negligenza e disattenzione dei cittadini.

Il Centro operativo provinciale Aib nell'estate 2012  ha ricevuto segnalazioni per un totale di oltre 500 chiamate suddivise tra 95 incendi boschivi, 227 incendi di vegetazione e 134 false segnalazioni. Per quanto riguarda le superfici coinvolte, sono state stimate in 170 ettari per i terreni boschivi e circa 330 ettari per i non boschivi. Gli incendi più significativi per estensione di superficie boschiva bruciata si sono verificati nei comuni di Reggello (località Pietrapiana 35 ettari e Canova 10 ettari ), Greve in Chianti (località Poggio alla Croce 20 ettari), Bagno a Ripoli (Poggio Alberaccio 20 ettari) e Rufina (Pomino, 11 ettari).

«Gli investimenti nell'agricoltura - ha dichiarato l'assessore provinciale, Pietro Roselli - non hanno importanza solo nel rilancio del settore, ma sono decisivi anche nell'azione di prevenzione. Inoltre, il particolare andamento climatico e la siccità registrata nel periodo estivo, ha avuto forti ripercussioni per le produzioni agricole in genere: da una prima stima effettuata risulterebbero danni alle produzioni per più di 50 milioni di euro». Nell'occasione la provincia di Firenze ha presentato un pacchetto di misure per favorire lo sviluppo rurale: si tratta del finanziamento di interventi proposti da imprese agricole e forestali. Per gli anni 2012-13 sono oltre 11 i milioni di Euro messi a disposizione, rispetto ad un budget complessivo di 68 milioni per il periodo 2007/13.

«L'obiettivo principale è quello di rilanciare lo sviluppo delle aree rurali della provincia di Firenze in uno dei settori ritenuto strategico per il ripresa dell'economia reale. Con questo pacchetto di misure cerchiamo di abbassare l'età media degli addetti del settore e favorire l'aggiornamento tecnologico delle aziende, condizioni necessarie per il rilancio dell'intero settore», ha concluso Roselli.

 

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