[28/09/2012] News

Stati generali della Green economy: terminate le Assemblee programmatiche. Ora la fase finale

Manca solo l'appuntamento finale, quello previsto per il 7 e 8 novembre a Rimini durante Ecomondo-Key Energy, per concludere il percorso degli Stati generali della Green economy. Sono terminate infatti le otto Assemblee programmatiche, propedeutiche alla realizzazione del Programma per lo Sviluppo di una Green economy.

Durante questa prima fase di consultazione con la partecipazione di migliaia di tecnici e addetti ai lavori, sono emerse proposte sui temi: "Sviluppo dell'ecoinnovazione", "Sviluppo dell'ecoefficienza, della rinnovabilità dei materiali e del riciclo dei rifiuti", "Sviluppo dell'efficienza e del risparmio energetico", "Sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili", "Sviluppo dei servizi ambientali", "Sviluppo di una mobilità sostenibile", "Sviluppo delle filiere agricole di qualità ecologica" e "Sviluppo di una finanza e di un credito sostenibile per la green economy".

Ora a Rimini il lavoro fatto in questi mesi deve trovare sintesi nel Programma per lo sviluppo di una green economy, quale contributo per far uscire l'Italia dalla crisi e raggiungere gli obiettivi principali che gli Stati generali della Green economy, composti dal ministero dell'Ambiente e dalle 39 organizzazioni di imprese green, intendono realizzare: dare vita, ad un evento nazionale unitario delle numerose e diversificate imprese ed organizzazioni di imprese, riconducibili ad attività economiche con rilevante valenza ambientale, con l'ambizione di promuovere, un nuovo orientamento generale dell'economia italiana per aprire nuove possibilità di sviluppo, durevole e sostenibile.

«La green economy è lo strumento più appropriato per la crescita sostenibile - ha dichiarato il ministro dell'Ambiente Corrado Clini - Gli Stati generali saranno un'occasione significativa per presentare a livello nazionale il programma per la crescita verde dell'Italia, arma efficace per combattere la crisi».  Altro obiettivo della due giorni che si svolgerà in terra romagnola è quello di varare col metodo dell'elaborazione partecipata una piattaforma programmatica per lo sviluppo di una green economy che approfondisca la visione lanciata col Manifesto per un futuro sostenibile dell'Italia (www.manifestofuturosostenibile.it), con particolare riferimento al ruolo di una green economy per far fronte alle crisi economica ed ecologica-climatica, attraverso l'analisi dei potenziali positivi, degli ostacoli, nonché delle politiche e delle misure necessarie per lo sviluppo di un primo gruppo di settori strategici. Infine, promuovere le ragioni della green economy in un incontro e confronto con il Governo, le forze politiche, il mondo delle imprese e la società civile.

«Per affrontare la recessione italiana servono idee e iniziative per innovare, convertire, differenziare  produzioni di beni e servizi per rilanciare nuove possibilità di sviluppo - ha sottolineato Edo Ronchi (nella foto), presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e del Comitato organizzatore - La green economy è, in particolare in Italia, fra le poche possibilità concrete per aprire le porte a nuove prospettive. Per non perdere questo treno è necessaria una visione delle dinamiche in atto su scala ormai globale, perché se non si sa dove andare, non si coglierà mai alcun vento favorevole. Occorre inoltre favorire con continuità, senza arresti e ripensamenti che alimentano un clima di incertezza, lo sviluppo di settori strategici dalla diffusione dell'ecoinnovazione delle nostre produzioni manifatturiere allo sviluppo del riciclo e della chimica verde, dallo sviluppo delle energie rinnovabili al risparmio energetico, dalle filiere agricole di qualità ecologica ai mezzi e sistemi per una mobilità sostenibile».

Il Programma per lo sviluppo della Green economy sarà presentato e discusso con rappresentanti dell'Unione europea e dell'Ocse, del Governo Italiano, delle principali organizzazioni delle imprese e dei sindacati, del mondo politico e parlamentare, delle associazioni ambientaliste e dei consumatori, di Enti locali e Regioni. Nell'occasione verrà anche presentato un Rapporto sulla Green economy, realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo sostenibile, in collaborazione con l'Enea.

Per maggiori informazioni sugli Stati generali della Green economy è possibile consultare il sito: www.statigenerali.org

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