[27/09/2012] News

Anche gli strumenti di pianificazione territoriale sono rilevanti per la Via

La verifica di compatibilità di un progetto con gli strumenti di pianificazione territoriale non è estranea alla Valutazione d'impatto ambientale (Via). Perché "il riferimento agli strumenti urbanistici di per sé non è irrilevante, quando serve a verificare la sostenibilità ambientale delle modifiche che il progetto comporterebbe rispetto alle previsioni di tali strumenti".

Lo afferma il Tribunale amministrativo del Friuli Venezia Giulia (Tar) - con sentenza di questo mese - in riferimento al provvedimento con la Regione che ha negato la compatibilità ambientale di un progetto per la costruzione e gestione di un impianto di smaltimento di rifiuti non pericolosi. Perché  incompatibile con l'istituzione di un parco e suscettibile di provocare effetti negativi sulla vegetazione di interesse naturalistico-scientifico.

Infatti, l'ambito della discarica risulta all'interno di una zona soggetta a risalita dell'acqua dal sottosuolo in caso di eventi meteorici eccezionali, a breve distanza da un torrente e da centri abitati e all'interno di zona ricompresa in un Progetto di piano stralcio per l'assetto idrogeologico; inoltre vi è vicinanza con altre discariche e la zona è sottoposta a vincolo paesistico.

La Via è la valutazione che ha la funzione di individuare, descrivere e valutare gli effetti che un progetto produce su una serie di fattori biotici quali l'uomo, la flora e la fauna e abiotici quali il suolo, l'acqua, l'aria, il clima, il paesaggio, i beni materiali e il patrimonio culturale nonché sulle rispettive integrazioni. Dove per progetto si intende la realizzazione, sia di lavori di costruzione o di altri impianti od opere, sia di altri interventi sull'ambiente naturale o sul paesaggio, compresi quelli destinati allo sfruttamento delle risorse del suolo. E dove per autorizzazione, si intende la decisione dell'autorità competente o delle autorità competenti, che conferisce al committente il diritto di realizzare il progetto.

Al fine di ottenere l'autorizzazione, il committente del progetto, deve effettuare uno studio di impatto ambientale all'interno del quale devono essere riportate determinate informazioni.

Il Testo unico ambientale (Dlgs 152/06) prevede le indicazioni sulle caratteristiche dello studio di impatto ambientale. E prevede (nell'allegato VII al punto 6) "La descrizione degli elementi culturali e paesaggistici eventualmente presenti, dell'impatto su di essi delle trasformazioni proposte e delle misure di mitigazione e compensazione necessarie." Quindi, gli strumenti di pianificazione che contengono indicazioni utili sotto questo profilo non sono estranei alla Via.

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