[13/09/2012] News toscana

La Commissione ambiente della regione e i parchi regionali

Non è la prima volta che la commissione ambiente della regione sui parchi fa acqua e prende cantonate. Può decidere di istituirne un quarto in Val di Cornia ma poi se lo scorda. Taglia qualsiasi compenso ai suoi presidenti ( non l'ha fatto nessun altra regione) e quando l'assessore ai parchi si impegna giustamente a rimediare la lasciano a bocca asciutta e non ne fanno di nulla ( è la lotta alla casta?). Sono anni che devono fare la nuova legge regionale ma nessuno l'ha vista. In compenso approvano una legge sul piano energetico in cui è detto che i piani dei parchi regionali -i loro parchi- devono conformare il loro piano a quello dell'energia.

Ora si sono occupati di quello di San Rossore e il consigliere Agresti ha detto che dovremmo occuparci del suo "decollo" (!) e del suo rapporto con gli enti locali che non sarebbero buoni. Agresti dovrebbe saperne qualcosa di questi rapporti in realtà politiche che gli sono congeniali a partire dall'Arcipelago dove suoi amici politici grazie a ministri amici hanno commissariato per anni quel parco con tanti saluti agli enti locali.

A San Rossore da decenni ormai i rapporti tra parco e enti locali è un rapporto - ne so qualcosa anch'io - di collaborazione che ha consentito, e consente, quando insorgono problemi di affrontarli e risolverli senza morti e feriti. Ho visto che al parco  si addebita anche il grave ritardo per la raccolta dei tartufi che penalizzerebbe l'agricoltura a cui il parco ha sempre -dico sempre- dedicato molta ed efficace attenzione. Credevo fosse uno scherzo ma se non lo è mi chiedo se in commissione sanno cosa sono e cosa fanno -e devono fare-i parchi e non solo quello di San Rossore.

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