[12/09/2012] News toscana

Incendio a Marina di Grosseto: il Consiglio regionale all’unanimità si esprime per l’immediato ripristino

L'incendio ha causato un danno incalcolabile a un patrimonio importantissimo per il territorio grossetano

Una mozione bipartisan per rimediare al grave danno subito dalla pineta di Marina di Grosseto in seguito all'incendio del 19 agosto scorso. L'atto presentato dai gruppi Pd e Pdl, approvato all'unanimità dal Consiglio, impegna la Giunta a "rideterminare l'obiettivo programmatico del comune di Grosseto in funzione della realizzazione di interventi immediati e di un preciso piano di intervento volto alla bonifica e al completo ripristino; a prevedere la possibilità di inserire nel sistema antincendi boschivi regionale uno specifico piano per la prevenzione del rischio incendi in particolari realtà del territorio; a prevedere la possibilità di attivare una convenzione tra pubblico e privato per una migliore conservazione e gestione del patrimonio pinetato".

«L'incendio ha causato un danno incalcolabile a un patrimonio importantissimo per il territorio grossetano- ha spiegato Lucia Matergi (Pd)- Per questo sono improrogabili due tipi di azioni: un intervento volto a fronteggiare un danno economicamente quantificato in 1,2 milioni di euro, oltre ai costi dello spegnimento e di quanto necessario per ripristinare quanto prima lo status ottimale della pineta; un piano specifico di servizio civile mirato ad azioni di prevenzione dal rischio incendio». Anche Andrea Agresti (Pdl) ha sottolineato che «si è trattato di un disastro immane per i grossetani, e purtroppo è stato un disastro annunciato con più responsabilità: di chi ha acceso il cerino ma anche dei proprietari della pineta che l'hanno lasciata in uno stato di incuria e di abbandono. Per questo è necessaria una convenzione con i privati». Su questo ultimo aspetto Alessandro Antichi (Pdl) ha lanciato una proposta: «la pineta del Tombolo è un patrimonio di eccezionale rilevanza, sottoposto a ogni tipo di vincolo ma paradossalmente affidato alla buona volontà dei proprietari privati. In realtà non vi sarebbero ostacoli a ricomprendere la pineta con la Diaccia Botrona a nord e a sud con il parco della Maremma, affiancando i vincoli a un progetto di gestione delle risorse ambientali, che diventerebbero così anche risorse turistiche».

Sul tema la Giunta non dovrebbe avere bisogno di particolari sollecitazioni. Proprio ieri l'assessore all'agricoltura e foreste, Gianni Salvadori ha ribadito che la Regione manterrà tutti gli impegni presi con l'amministrazione comunale di Grosseto garantendo il supporto finanziario e quello tecnico come aveva annunciato il presidente Rossi durante la sua visita sul luogo dell'incendio. Fra le azioni previste, oltre alla ripulitura e la bonifica dell'area interessata dalle fiamme c'è l'opera di rimboschimento, che partirà presumibilmente a primavera.

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