[05/09/2012] News

Buone notizie per gli orsi marsicani: 11 orsacchiotti nel Parco di Abruzzo, Lazio e Molise

L'Ente Parco di Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm) risponde oggi indirettamente alle accuse lanciate dall'eurodeputato Idv Andrea Zanoni e dal Comitato parchi che accusavano il Parco e il progetto Life+ Natura Arctos di fare ben poco per tutelare l'orso marsicano.  Nel Parco nazionale quest'estate sono stati contati ben 8 cuccioli di orso e probabilmente si arriverà a 11 con altri 3 cuccioli di orso sulle Mainarde, e  nuovi avvistamenti potrebbero far crescere ulteriormente il numero degli orsacchiotti.

Il Pnalm in un comunicato spiega che «i dati arrivano dalla prima sessione di osservazione del censimento delle femmine di orso con piccoli iniziato alcuni giorni fa dal Parco nell'ambito del progetto Life Arctos cui seguiranno altre osservazioni "specializzate" fino a metà settembre. La sessione di questi giorni ha portato all'avvistamento di 4 femmine  riproduttive di cui due diventate per la prima volta mamme.  Si annuncia, quindi, un'annata eccezionale per le nascite fra la popolazione di orsi marsicani,  anche considerando il minimo storico registrato nel 2011 con solo 3 cuccioli avvistati».

Il Parco tiene a sottolineare che anche quest'ultima stima, presentata da Zanoni e dal Comitato Parchi come la prova di una cattiva gestione della salvaguardia dell'orso, «rientra comunque nella norma, tenendo conto che le cure parentali degli orsi durano 15 mesi. Questo porta le femmine a non partorire tutti gli anni (il lasso di tempo tra un parto e l'altro può arrivare anche a tre anni)   e quindi possono esserci annate più prolifiche di altre».  Lente parco inoltre precisa che «Dal 2006, anno in cui si è  iniziato con la conta delle femmine con i piccoli, il trend registrato e più che positivo: su 40 esemplari circa la metà sono femmine. Di queste, quelle riproduttive vanno dai 3 ai 7 esemplari con una stima di 5/13 cuccioli nati in un anno. Numeri di tutto rispetto, valutando le esigue dimensioni della popolazione ursina  marsicana. Il problema  più grande resta la mortalità dei cuccioli durante il primo anno di vita che può raggiungere anche  percentuali del 50%. Lo stato di salute dei cuccioli di quest'anno scongiura fortunatamente una tale eventualità».

L'operazione della conta delle femmine con piccoli, con tecnica già sperimentata negli Usa e che rientra nel progetto Life Arctos,  è coordinata dall'Ente e dal dipartimento di biologia dell'università  La Sapienza di Roma. Nell'azione sono coinvolte più di 40 persone tra personale del Parco, guardie dei servizi sorveglianza e volontari.

Il Parco respinge quindi indirettamente le accuse di cattiva c gestione del progetto Life e sottolinea che «il "censimento" fornisce utili elementi sulla produttività della popolazione, sul numero di cuccioli nati ogni anno, su quelli che sopravvivono da un anno all'altro e sulla sopravvivenza degli individui adulti».  

Secondo il commissario del Parco, Giuseppe Rossi, «questo risultato induce all'ottimismo circa la ripresa della popolazione di orso marsicano. Anche se non bisogna assolutamente abbassare la guardia di fronte ai rischi e ai pericoli che continuano pienamente a persistere. Probabilmente, una più attenta e puntuale politica di conservazione, quale quella che si sta cercando di perseguire nonostante le tante ricorrenti difficoltà, comincia a dare i primi riscontri positivi».

 

Torna all'archivio