[31/08/2012] News

Romney e il global warming (eclissato dalla “bomba” Clint Eastwood)

La delusione dei repubblicani che guardano al conservatorismo del neocandidato

Nel suo scialbo discorso di investitura alla convention nazionale repubblicana, Mitt Romney ha detto che si è innamorato dell'America visitando i suoi parchi nazionali, proprio gli stessi che ore vuole aprire alle trivellazioni per cercare petrolio e gas. Ma le contraddizioni populistiche sembrano piacere molto alla base repubblicana, infatti tutti i commentatori dicono che il discorso di Romney è stato eclissato dai 12 minuti di stralunata incoerenza dell'intervento di Clint Eastwood che, in un discorso chiaramente improvvisato, dopo aver invitato Obama a togliere il disturbo come se fosse davanti al cattivo di uno dei suoi film western, dopo essersi dichiarato convinto dell'esistenza del global warming di origine antropica, ha prima demolito due pilastri della convention repubblicana dichiarandosi favorevole alle unioni tra persone dello stesso sesso, per poi passare ad accusare Obama di non essere in grado di uscire dalla guerra in Afghanistan e di non chiudere la prigione di Guantanamo, due disastri voluti dal presidente repubblicano George W.Bush e dalla sua amministrazione neo-conservatrice.

Romney ha cercato inutilmente di non essere da meno. Tra l'ilarità dei presenti ha detto che «il presidente Obama ha promesso di rallentare l'aumento degli oceani e di guarire il pianeta. La mia promessa è quella di aiutare voi e le vostre famiglie». Come se la lotta ai cambiamenti cimatici fosse in contrasto con il benessere delle famiglie ... Think Progress sottolinea: «Si può prendere in giro Obama per non aver fatto abbastanza per mantenere questa importante promessa, ma non per averlo fatto per primo».

Come scrive David Kurtz su Tmp «questo ha ovviamente lo scopo di ritrarre Obama come grandioso e folle, che fa promesse selvagge che non può mantenere, su cose che non interessano la gente. Tuttavia, si crea una strana distinzione, come se la salute del pianeta e l'aiuto alla nostra famiglia fossero cose completamente diverse e se la nostra famiglia starà bene anche se il pianeta se la caverà male. Nel frattempo, questa estate, le famiglie in Colorado hanno perso le loro case per gli incendi e le famiglie di tutto il Midwest hanno subito un intenso caldo e le coltivazioni degli agricoltori sono fallite. La convinzione che il global warming sia in atto è aumentata. Se il popolo di Obama dovesse prendere sul serio questo commento, non solo ignorarlo o trascurarlo come una brutta crepa, ma prenderlo sul serio come una questione politica, in realtà potrebbe avere la possibilità di vincere in alcuni Stati indecisi. Tra l'altro, nel 1948, una delle ragioni per cui Truman fece meglio del previsto fu perché ebbe una politica agricola migliore. I repubblicani non fanno un passo avanti nel "grain storage". Tra l'altro, quei voti aggiuntivi sono essenziali nell'Ohio. La posizione di Obama sui sussidi all'eolico lo aiuta nell'Iowa e potrebbe, con il messaggio giusto (e forse con Clinton come messaggero), migliorare la sua posizione in altri stati agricoli del Midwest».

Su Msnbc, Chris Hayes dice questa platea repubblicana che ride dell'intera nozione di lotta contro l'innalzamento del livello del mare, «Un giorno sarà documentata come un momento di follia di coloro che non volevano pensare».

Michael Brune, direttore esecutivo di Sierra Club, la più grande e diffusa associazione ambientalista Usa, è durissimo con quanto ha detto Romney alla Republican national convention di Tampa: «Giovedi sera, il discorso di Mitt Romney ha segnato un nuovo basso livello per il candidato. I suoi commenti, hanno aggiunto il danno alla beffa per i milioni di famiglie americane e di imprese colpite da eventi devastanti come la siccità di questa estate e l'uragano Isaac. Non commettiamo un errore: stiamo assistendo in effetti alla crisi climatica, oggi gli americani hanno bisogno di azioni e soluzioni coraggiose per mitigare le minacce delle perturbazioni climatiche non di sbeffeggiamenti e della negazione del problema. Romney ha parlato della necessità di mantenere i posti di lavoro dell'energia in America, ma ha mancato di dire che si oppone ai vehicle fuel efficiency standards che hanno fatto risorgere l'industria automobilistica americana ed hanno permesso a migliaia di lavoratori americani di tornare al lavoro. Nonostante a parole sia per le energie rinnovabili, Romney si oppone al tax credit per la produzione eolica e sembra indifferente alla perdita di 75,000 posti di lavoro americani sostenuti dal settore dell'energia eolica».

Comunque, l'attesissimo discorso di Romney è stato una delusione, non tanto per chi già conosceva (e le ha già criticate) le tesi "conservatrici" del neocandidato alla Casa Bianca, sia in materia di economica che energetica. Nella sua uscita pubblica, Romney è apparso una delusione proprio per i sostenitori repubblicani che hanno scorto nell'arringa del manager americano, un discorso  privo di visione o di quelle metafore che tanto piacciono agli americani (anche se non è affatto escluso che certi argomenti possano far presa). «Era una checklist - come ha detto Tom Brokaw della Nbc - ed è stata rovinata dalla bomba Eastwood».

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