[22/08/2012] News

La Russia entra nell’Organizzazione mondiale del commercio. Soddisfazione dell’Unione europea

Oggi entra in vigore il protocollo di adesione della Russia all'Accordo di Marrakech che istituisce il Wto - Omc)

Oggi entra in vigore il protocollo di adesione della Russia all'Accordo di Marrakech che istituisce l''Organizzazione mondiale del commercio" (Wto - Omc) e quindi, dopo 18 anni di negoziati, la Russia aderisce alla Wto, diventandone il 56esimo membro.  Secondo quanto scrive oggi Ria Novosti, «l'adesione della Russa all'Organizzazione mondiale del commercio faciliterà gli investimenti nel Paese, stimolerà gli scambi commerciali e favorirà la modernizzazione dell'economia russa».

In una nota la Commissione europea sottolinea che «si tratta di un'adesione particolarmente importante per l'Ue: l'Ue è infatti il principale partner commerciale della Russia che, a sua volta, è il terzo partner commerciale dell'Ue. Per la prima volta, Russia e Ue saranno vincolate da norme e obblighi multilaterali negli scambi reciproci».

La Russia è il terzo partner commerciale della Ue e l'Ue è il principale partner commerciale della Russia. Le cifre sono impressionanti: esportazioni Ue verso la Russia nel 2011: 108 miliardi di euro; importazioni Ue  dalla Russia nel 2011: 199,5 miliardi di euro; Totale del commercio di beni nel 2011: 308 miliardi di euro

L'Unione europea esporta verso la Russia soprattutto auto (7 miliardi di euro), medicinali (6 miliardi di euro), parti di autovetture (3,5 miliardi di euro), telefoni e loro accessori (2,5 miliardi di euro) e trattori (1 miliardo di euro). La Russia esporta verso l'Ue soprattutto materie prime e in particolare: petrolio (greggio e raffinato: 130 miliardi di euro) e gas (24 miliardi di euro). Per queste e per altre importanti materie prime, la Russia si è impegnata a limitare i dazi all'esportazione. L'Ue, con investimenti per 120 miliardi di euro circa nel 2010. è il maggior investitore estero in Russia. Gli investimenti russi nell'Ue nel 2010 ammontavano a 42 miliardi di euro.

Secondo la Commissione europea, «le principali novità in seguito all'adesione della Russia all'Omc riguardano un miglior accesso al mercato dei beni e servizi. I dazi all'importazione di beni scenderanno dall'attuale 10% circa a una media dell' 7,8%. In alcuni importanti settori (automobili), la riduzione dei dazi all'importazione è maggiore (diminuirà dal 30% al 25% all'atto dell'adesione e, dopo 7 anni, al 15%). Si stima che la generale riduzione tariffaria farà risparmiare agli esportatori Ue 2,5 miliardi di euro all'anno di dazi all'importazione. Si stima inoltre che la riduzione delle tariffe stimolerà esportazioni Ue verso la Russia per 3,9 miliardi di euro all'anno. Nel campo delle telecomunicazioni, la Russia dovrà eliminare nel giro di 4 anni, il tetto massimo da essa imposto agli investimenti esteri (attualmente, 49%)».

L'adesione della Russia all'Omc comprende anche diverse questioni normative che vanno da quelle sanitarie e fitosanitarie, alle dogane e ai diritti di proprietà intellettuale.

Il commissario Ue al commercio, Karel De Gucht., è soddisfatto: «L'odierna adesione all'Omc è un grande passo avanti per l'ulteriore integrazione della Russia nell'economia mondiale. Essa faciliterà scambi e investimenti, stimolerà la modernizzazione dell'economia russa e offrirà enormi opportunità sia alle imprese russe che a quelle europee. Credo che la Russia si atterrà all'impegno assunto di soddisfare le regole e le norme del commercio internazionale».

La Commissione evidenzia che «l'adesione all'Omc avrà un impatto positivo sulle condizioni del commercio e sugli investimenti tra Russia e Ue. La posizione geografica della Russia e le dimensioni del suo mercato in termini di volume e capacità d'incremento ne fanno un importante partner commerciale dell'Ue. In seguito all'adesione all'Omc, la Russia dovrà tra l'altro ridurre notevolmente i dazi all'importazione, limitare le sovvenzioni all'esportazione, permettere ai fornitori di servizi della Ue un più agevole accesso al mercato e snellire norme e procedure in numerosi settori che influiscono sulle relazioni economiche bilaterali.

Particolare rilievo avranno i regolamenti sulle procedure doganali nonché l'introduzione di misure sanitarie, di norme tecniche e la protezione della proprietà intellettuale. La Russia dovrà assoggettarsi alle norme e ai meccanismi di controllo e di esecuzione dell'Omc in tutti questi campi. L'Ue, insieme ai suoi partner internazionali, intensificherà i contatti affinché la Russia rispetti gli obblighi presi nel quadro dell'Omc. Talune leggi recentemente promulgate o proposte sembrano infatti essere in contrasto con gli impegni assunti dalla Russia e impedire che altri membri dell'Omc possano pienamente beneficiare dei vantaggi insiti nell'adesione della Russia all'Omc. L'Ue è preoccupata, in particolare, per la proposta di nuove norme che tassano il riciclaggio degli autoveicoli, che possono rappresentare una discriminazione dei veicoli importati, e spera che tale normativa non sia approvata».

Torna all'archivio