[21/08/2012] News toscana

Aperto un conto corrente per la ricostruzione della pineta di Marina di Grosseto

Gentili, Legambiente: “Dobbiamo pensare non solo alla piantumazione dei pini, ma a un sistema di prevenzione antincendio della pineta”

Legambiente e Banca della Maremma lanciano la proposta di un conto corrente dedicato alla raccolta fondi per ripristinare la pineta incendiata, con una gara di solidarietà alla quale invitano i grossetani e gli amanti di questo territorio a partecipare per facilitare l'azione di ripristino messa in atto dalle istituzioni competenti. Per donare il conto corrente è il numero 400000, intestato a Legambiente per la ricostruzione della pineta di Marina. L'Iban è: IT 28 U 08636 14302 000000400000.

Con l'incendio di Marina di Grosseto sono andati in fumo non solo 70 ettari di pineta, vero e proprio polmone verde della Maremma ricchissimo di biodiversità, ma anche un patrimonio storico culturale e affettivo per tutti i grossetani. Un gravissimo atto criminale che distrugge un'area di inestimabile valore che ha impiegato numerosi decenni per divenire così com'era prima dell'incendio. Legambiente ringrazia tutte le forze che si sono impegnate con grande dedizione per spengere le fiamme, dimostrando un forte senso del dovere e limitando i gravissimi danni. Oltre a dichiarare con forza la nostra opposizione a qualsiasi tentativo di cementificazione dell'area (che non sarebbe possibile per le leggi e la pianificazione urbanistica esistente) dobbiamo pensare a un progetto che preveda non solo la piantumazione dei pini, ma anche la realizzazione di un sistema di prevenzione antincendio di un'area delicata e sensibile come la pineta litoranea.

La pineta può divenire, infatti, un'area dove camminare, correre e fare attività fisica oltre che godere di una serie di suggestioni ed emozioni che solo un polmone verde di grande valore può suscitare. È positiva ed encomiabile la disponibilità del vivaio Barbini che ha dato inizio a un comportamento fortemente virtuoso, mettendo a disposizione 100 pini per il reimpianto, che Legambiente si augura susciti una reazione a catena da parte di altri soggetti interessati al progetto.

"Occorre una gara di solidarietà per ripristinare in mondo efficace ciò che è stato distrutto - afferma Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente - e per restituire ai cittadini grossetani un'area verde limitrofa alla costa che è per la Maremma un motivo di grande orgoglio e di ricchezza dal punto di vista ambientale. A tal proposito Legambiente in collaborazione con la Banca della Maremma apre un conto corrente per la ricostituzione della pineta originaria, i fondi raccolti verranno utilizzati proprio per l'acquisto di pini e per gli interventi necessari a raggiungere questo scopo mettendoli a disposizione del comune di Grosseto e delle autorità competenti in materia. La pineta litoranea non ha solo un valore naturalistico - continua Gentili - ma è un patrimonio storico e affettivo per la comunità maremmana, che occorre con coraggio e impegno ripristinare al più presto dando un segnale chiaro a chi ha voluto distruggere questo scrigno di storia e biodiversità che non chineremo la testa ma c'impegneremo a fondo per dare un futuro ancora più dalla parte dell'ambiente a quest'area".

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