[10/08/2012] News

L’Italia brucia ma la legge di stabilità nel 2013 taglia 85 milioni per la lotta di Canadair

Il presidente di Federparchi Sammuri: «Risparmio di facciata, perdita economica di sostanza?»

L'Italia è devastata dagli incendi, con punte record in regioni abituate al fenomeno ed in altre che negli ultimi anni sembravano averlo messo sotto controllo, una vera emergenza nazionale ambientale ma anche di ordine pubblico, visto che gli incendi sono quasi tutti di origine dolosa. Ma oggi Federparchi/Europark  denuncia un taglio da oltre 85 milioni di euro che «Dovrà sostenere la flotta Canadair, che nel 2013 inoltre sarà trasferita dalla Protezione civile al Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell'Interno» e il suo presidente, Giampiero Sammuri, si chiede: «Nel 2012 il Dipartimento della Protezione civile ha speso 114,7 milioni di euro per i Canadair della campagna Aib (Antincendi boschivi). Ora la crisi costringe a stanziare soltanto 42,2 milioni di euro per il 2013, quando ne servirebbero almeno 68 solo per gli oneri contrattuali e assicurativi dei velivoli antincendio. Ridurre vertiginosamente e di colpo i fondi destinati alla flotta Canadair è veramente un risparmio?»,

Secondo Sammuri «La tenuta della campagna Antincendi boschivi della Protezione Civile è già stata messa a dura prova dai primi sette mesi del 2012: rispetto all'anno precedente, gli incendi nelle aree verdi sono aumentati del 93%. In queste condizioni quello che è riuscito a fare il dipartimento ha del miracoloso. Ma di fronte a un dato come questo, il taglio imposto dalla legge di stabilità 2012 è antieconomico, nel senso che è più il valore dei boschi e della biodiversità perduta che non il risparmio, senza contare l'inestimabile valore delle vite umane perse anche in questi giorni.  Ma purtroppo sembra che sia la stessa logica che impedisce di investire per prevenire i dissesti idrogeologici: si taglia e si spera bene, poi a disastro avvenuto le risorse vanno trovate e sono enormemente di più. Ma tant'è i canadair,  già troppo pochi per fronteggiare il problema, rimarranno spesso a terra, in compenso avremo tagliato 85 milioni di euro di spesa pubblica. I tedeschi applaudiranno, tanto i boschi non sono mica loro...».

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