[03/08/2012] News toscana
Sequestrati 600 chili di polpo in scatola
Le scatolette spagnole contenevano totano gigante del pacifico
Le Capitanerie di porto di Livorno e Viareggio a Capitaneria di Porto di Livorno ha sequestrato 600 chilogrammi di polpi ed ha fatto ritirare dal mercato nazionale circa 7 tonnellate e mezzo di prodotti in conserva.
Le due Capitanerie di Porto toscane sono intervenute congiuntamente in un'importante catena di supermercati a livello nazionale. «Gli ispettori della Guardia costiera - fanno sapere dalla Capitaneria - avevano rinvenuto presso una delle filiali toscane delle scatolette di polpo con imballaggi da tre, in cartone, confezionati da una ditta spagnola, riportanti la denominazione di vendita "Polpo in pezzi". Ingredienti e fotografie del prodotto indicavano ai consumatori la specie "polpo" quale unico contenuto ittico delle confezioni».
A far pensare ai militari che si trattasse di una possibile frode è stata «una scritta sull'involucro in caratteri molto ridotti ed in lingua straniera che, tradotta, indicava il nome di tutt'altra specie di mollusco (totano gigante del pacifico), di qualità di molto inferiore». Già dalle prime analisi visive gli esperti dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat) di Livorno confermavano che le lattine non contenevano polpo.
La Guardia Costiera ha spiegato che «il sequestro di circa seicento Kg è scattato ad Altopascio, presso la piattaforma regionale di distribuzione. In più, oltre le misure cautelari, eseguite sotto il coordinamento della Procura di Lucca, sono state fatte ritirare dalla regione e poi dall'intero mercato nazionale tutte le confezioni di "polpo in pezzi" giacenti negli scaffali dei supermercati, per un totale di oltre otto tonnellate complessive. Sono in corso, a cura dell'Ausl competente, anche le analisi per valutare gli aspetti igienico sanitari. Campioni di prodotto sono stati inviati all'istituto zooprofilattico di Torino per l'esatta identificazione della specie contenuta, tramite Dna».