[02/08/2012] News

International Renewable Energy Agency: le energie rinnovabili costano quanto quelle da combustibili fossili

La grid parity, cioè il punto in cui l'energia elettrica prodotta con le fonti  rinnovabili ha lo stesso prezzo dell'energia tradizionale (rete elettrica), ormai è quasi una realtà. Secondo un rapporto della International Renewable Energy Agency in cui sono state passate in rassegna tutte le fonti energetiche green, le critiche avanzate dai detrattori delle Fer ed in particolare la scarsa efficienza, è in realtà infondata. Le energie rinnovabili in molti casi sono già arrivate a costare quanto quelle da combustibili fossili. Nel rapporto sono riportati alcuni esempi: nel campo del fotovoltaico il calo del prezzo dei pannelli solari del 60% negli ultimi due anni, fino ad arrivare a un dollaro a watt, ha fatto sì che questa fonte energetica sia competitiva con le altre per l'edilizia residenziale. Anche nel campo dell'eolico l'economia di scala e il calo dei prezzi delle materie prime ha portato il costo a 0,04-0,05 centesimi di dollaro a kilowattora, meno delle centrali a gas. La fonte energetica rinnovabile più economica rimane per ora l'idroelettrico, il cui costo però può variare da 0,02 a 0,19 centesimi per kilowattora. «Ci sono altri progetti per le energie alternative che vanno considerati, e che costano meno dell'elettricità tradizionale - affermano gli esperti della International Renewable Energy Agency - compreso l'uso di scarti agricoli o forestali. In questo campo il progetto più interessante ha un costo di 0,06 centesimi a kilowattora». Questi numeri, letti in chiave italiana, sono confortanti. Il settore delle rinnovabili a breve sarà autonomo e tra qualche tempo non avrà più bisogno di incentivi il che dovrebbe anche smorzare le polemiche che nella maggior parte dei casi sono pretestuose.

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