[27/07/2012] News

ARPAT risponde alle critiche del Movimento Cinque stelle in merito alla questione "Frigido"

In relazione agli articoli apparsi oggi venerdì 27 luglio sulle edizioni locali dei quotidiani di Massa Carrara a seguito di un esposto del Movimento Cinque stelle in merito allo sversamento del depuratore "Querce" nel torrente Frigido dei primi di luglio (vedi notizia ), in cui si sottolinea, fra l'altro, un ritardo nell'intervento dell'Agenzia, il Dipartimento ARPAT di Massa Carrara precisa quanto segue:
• il depuratore delle Querce è uno di quelli che ARPAT controlla, come prevede la norma, facendo mediamente 2 controlli al mese (in luglio ne sono stati già fatti 3), e abbiamo pù volte segnalato le criticità dell'impianto all'Amministrazione Provinciale. ARPAT ovviamente non ha il potere di sopperire a carenze impiantistiche e/o gestionali , ma può solo intervenire e dare indicazioni per minimizzare gli impatti, e elevare sanzioni quando si riscontrano superamenti dei limiti di legge o violazioni delle autorizzazioni. Cosa che facciamo puntualmente. Nel solo primo semestre del 2012 ARPAT ha già inoltrato all'Ente Competente (la Provincia) diverse proposte di sanzioni amministrative a carico del gestore GAIA alcune relative a piccoli depuratori (sotto 2000 AE), e altre relative ai 4 depuratori di costa (Querce, Cersam, Lavello, Fossa Maestra);
• riguardo al caso dello sversamento in questione del depuratore della Querce, si fa presente che il Dipartimento ARPAT di Massa è intervenuto nella mattinata di lunedì 9 luglio, appena appreso della notizia. La notizia è stata comunicata al Dipartimento dall'URP dell'Agenzia che ha rilevato segnalazioni mail in proposito, inviate all'indirizzo urp@arpat.toscana.it nella serata di venerdì 6 luglio da parte di alcuni cittadini. Inoltre il gestore Gaia ha inviato un fax al Dipartimento la mattina di sabato 7 luglio.
• nei giorni di chiusura degli uffici (come il fine settimana o la notte) ARPAT è attiva con un servizio di reperibilità che può essere attivato da parte degli enti e delle varie forze di polizia e protezione civile, che hanno a disposizione i numeri di cellulare del personale ARPAT reperibile. Eventuali segnalazioni di "emergenze" ambientali infatti devono essere segnalate aglii enti di primo soccorso / intervento quali i Vigili del fuoco, il 118, le strutture della Protezione Civile, le varie forze di polizia, nei confronti delle quali ARPAT svolge una funzione di supporto tecnico-scientifico. Peraltro proprio sabato 7 luglio i reperibili del Dipartimento di Massa Carrara sono stati impegnati dalle 13 alle ore 21 per le problematiche legate allo sversamento dal depuratore Fossa Maestra nel fiume Parmignola, dove erano stati chiamati dagli operatori del Settore Ambiente del Comune di Carrara (vedi notizia ). Nessuno ha avvisato i reperibili che era in corso un'altro sversamento su un'altro corso d'acqua vicino.

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