[25/07/2012] News

Scandalo Libor: proposti provvedimenti Ue contro la manipolazione dei tassi

L'ennesmo scandalo finanziario della Libor ha suscitato nuovamente gravi preoccupazioni riguardanti le false comunicazioni delle stime dei tassi sui prestiti interbancari da parte delle banche. La Commissione europea finalmente interviene e sottolinea che "Ogni manipolazione o tentata manipolazione di questi parametri fondamentali può avere gravi conseguenze per l'integrità del mercato, causando notevoli perdite per i consumatori e gli investitori o determinando distorsioni dell'economia reale". Per questo oggi la Commissione ha deciso di affrontare queste manipolazioni del mercato adottando "Modifiche alla proposta di regolamento e alla proposta di direttiva in materia di abuso di informazioni privilegiate e di manipolazione del mercato, comprese sanzioni penali, adottate inizialmente il 20 ottobre 2011".

Le modifiche approvate oggi prevedono "Un chiaro divieto della manipolazione dei parametri, tra cui il Libor e l'Euriror, che diventa reato, perseguibile pertanto penalmente". In una nota la Commissione spiega che "Per parametro si intende qualsiasi indice commerciale o cifra pubblicata calcolata applicando una formula al valore di una o più attività sottostanti o di uno o più prezzi, comprese le stime di prezzi, tassi di interesse o altri valori, ovvero a sondaggi, con riferimento al quale è determinato l'importo da corrispondere per uno strumento finanziario. Tra le attività sottostanti o i prezzi che fanno da riferimento per i parametri possono rientrare i tassi di interesse o le merci, quali petrolio, purché determinino l'importo da corrispondere per uno strumento finanziario, ad esempio uno strumento derivato".

La Commissione ha adottato oggi due proposte modificate. La prima introduce modifiche alla proposta di regolamento sull'abuso di informazioni privilegiate e alla manipolazione del mercato, adottata dalla Commissione il 20 ottobre 2011: "Modifica del campo di applicazione del regolamento proposto al fine di includervi i parametri; modifica delle definizioni al fine di includere la definizione di parametro, che si basa, ampliandola, sulla definizione di "valore di riferimento" contenuta nella proposta di regolamento relativo ai mercati degli strumenti finanziari; sono stati inclusi parametri quali i tassi di interesse e le merci; modifica della definizione di reato di manipolazione del mercato (articolo 8) al fine di includervi la manipolazione o la tentata manipolazione dei parametri, e modifica dei considerando al fine di giustificare l'ampliamento del campo di applicazione e l'estensione della previsione di reato alla manipolazione dei parametri.

La Commissione ha anche adottato una proposta modificata che introduce modifiche alla proposta di direttiva sulle sanzioni penali in caso di abuso di informazioni privilegiate e di manipolazione del mercato: "Modifica delle definizioni al fine di inserirvi la definizione di parametro; modifica del reato di manipolazione del mercato al fine di includervi la manipolazione dei parametri stessi, e modifica del reato di "istigazione, favoreggiamento nonché complicità e tentativo di commettere un reato" al fine di includervi i comportamenti di questo tipo finalizzati alla manipolazione dei parametri".

In questa fase la Commissione non propone di fissare tipi e livelli minimi di sanzioni penali, ma intende imporre a ogni Stato membro di prevedere sanzioni penali nel diritto interno per punire la manipolazione dei parametri. Nella proposta originaria di direttiva la Commissione ha proposto di procedere ad una revisione, in particolare per esaminare l'opportunità di introdurre norme minime comuni sui tipi e sui livelli di sanzioni penali, entro quattro anni dall'entrata in vigore della direttiva.

La commissaria Ue alla giustizia, Viviane Reding, ha dichiarato: "I recenti scandali sulle gravi manipolazioni dei tassi di prestito interbancari da parte delle banche hanno fatto crollare la fiducia del pubblico. Occorre un intervento a livello UE per porre fine alle azioni criminali nel settore bancario e il diritto penale può costituire un forte deterrente. Per questo motivo proponiamo oggi norme valide in tutta l'UE per affrontare questo genere di abusi del mercato e colmare le lacune normative. Un rapido accordo sulle proposte consentirà di ridare al pubblico e agli investitori la fiducia necessaria in questo settore essenziale dell'economia".

Il commissario al mercato interno e ai servizi, Michel Barnier, ha evidenziato che "Le indagini internazionali in corso sulla manipolazione del Libor hanno messo in luce un ulteriore esempio di comportamenti scandalosi da parte delle banche. Ho voluto fare in modo che le proposte legislative sugli abusi di mercato presentate dalla Commissione prevedano un divieto assoluto di tali pratiche inammissibili. Per questo, dopo averne discusso con il Parlamento europeo, sono intervenuto rapidamente per modificare le proposte presentate dalla Commissione al fine di assicurare che la manipolazione dei parametri sia un chiaro illecito, sanzionato penalmente in tutti i paesi."

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