[20/07/2012] News toscana

Le merci vanno su ferrovia: inaugurato il nuovo scalo di Minucciano (LU)

Spostare le merci dalla strada alla ferrovia. Questa è la vera operazione necessaria per rendere il nostro sistema di trasporti sostenibile e rendere più fluida la mobilità con benefici per l'ambiente. In tal senso è apprezzabile quanto realizzato a Minucciano, in provincia di Lucca, dove oggi è stato inaugurato un nuovo scalo merci.

L'infrastruttura servirà ad alleggerire dall'intenso traffico di mezzi pesanti (oltre 15 mila camion all'anno) le strade che collegano la Garfagnana e Sassuolo , con notevoli benefici per la sicurezza stradale, la viabilità e l'ambiente.

«La Regione Toscana ha dato un contributo importante alla realizzazione di quest'opera, sia dal punto di vista finanziario, con fondi per 970 mila euro, ma anche dal punto di vista dell'impegno a seguire i lavori insieme ai comuni e alle province interessate ed a Rete ferroviaria italiana» ha dichiarato l'assessore regionale alle infrastrutture Luca Ceccobao presente all'inaugurazione. Il trasporto su ferro sostituirà quello su gomma e in questo modo i centri abitati di Pieve S. Lorenzo e Minucciano, in Alta Garfagnana, e Càsola, in Lunigiana, e il passo della Cisa beneficeranno di un notevole alleggerimento di traffico, ma l'opera avrà anche importanti risvolti occupazionali: infatti consentirà alla Migra (società a maggioranza pubblica partecipata dal comune) che produce granulati e polveri di marmo, di trasferire il materiale estratto dalle cave locali su carri ferroviari lungo la linea Lucca-Aulla e, dopo, sulla ‘Pontremolese' fino a Sassuolo dove vengono trasformati in malte e collanti per l'edilizia.

«Quest'opera può risolvere il problema di sicurezza per la viabilità rappresentato dal traffico dei mezzi pesanti, dato che le necessità di trasporto merci di questo territorio potranno essere soddisfatte grazie al trasporto su ferro- ha aggiunto l'assessore - In questo modo il trasporto ferroviario diventa un modo per dare più sicurezza, ma anche garanzie ed occupazione». All'inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, anche i presidenti della province di Lucca e Massa Carrara, rispettivamente Stefano Baccelli, e Osvaldo Angeli.

«Lo scalo merci di Minucciano rappresenta un risultato importante, frutto della collaborazione e della sinergia tra enti pubblici e aziende private- ha detto Baccelli. In questa giornata, inoltre, in un certo senso abbiamo anticipato la provincia unica di Lucca-Massa Carrara. In tempi di spending review è fondamentale e doveroso spendere bene le risorse disponibili. Ritengo significativo, infine, il decongestionamento del traffico, le ricadute occupazionali, e i benefici per i cittadini e l'ambiente che necessariamente deriveranno da questa opera». «Se dovessimo andare nella direzione di una nuova provincia di Lucca-Massa Carrara non partiremmo certo da zero- ha aggiunto Angeli- il punto è mettere al centro dell'azione politico-amministrativa l'interesse dei cittadini».

Il valore complessivo dell'operazione è stato di 2 milioni e 270 mila euro: 970 mila a carico della Regione (in particolare destinati alla realizzazione delle opere di adeguamento della stazione ferroviaria di Minucciano-Pieve Casola); 550 mila euro ciascuna per le province di Lucca e Massa Carrara; 120 mila per il comune di Minucciano; 40 mila per la Comunità Montana della Garfagnana; 30 mila per la Comunità Montana della Lunigiana; 10 mila euro, infine, a carico del comune di Càsola in Lunigiana. L'intervento del piano ferroviario è stato eseguito da Rete ferroviaria italiana.

 

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