[17/07/2012] News toscana

Crisi idrica: varato il decreto regionale per oltre 300 opere che eviteranno nuove emergenze

Al via la realizzazione del programma di interventi per un valore complessivo di 112 milioni di euro

Persiste l'emergenza idrica in Toscana, dove al momento si registra un calo di tutte le risorse per la prolungata assenza di piogge. In particolare, l'invaso di Bilancino è a quota 47 milioni di metri cubi (su un totale di 69), quello di Montedoglio è a quota 51 milioni di metri cubi (su un totale di 72) e per entrambi la risorsa effettivamente utilizzata è ridotta di 10 milioni di mc. Inoltre gli invasi Cerventosa (Cortona) e Astrone ( Chianciano) sono praticamente esauriti, molti corsi d'acqua superficiali sono in sofferenza, al di sotto del loro minimo deflusso vitale e gli acquiferi sotterranei non hanno beneficiato in alcun modo delle piogge di maggio-giugno, ed anzi hanno visto un progressivo abbassamento del livello di falda anche in conseguenza degli aumenti degli usi, soprattutto di quelli irrigui.

La Regione Toscana intende rispondere a questa crisi idrica non secondo la logica dell'emergenza, ma affrontando il problema in modo strutturale considerando che ormai le annate particolarmente siccitose si presentano sempre più frequentemente ed anche in futuro questa tendenza sembra consolidarsi. La risposta dell'amministrazione regionale è quindi di tipo infrastrutturale: interconnessioni fra acquedotti, dissalatori, interventi per la riduzione delle perdite e la costruzione di pozzi per l'uso di risorse non sfruttate, per un insieme di 326  opere urgenti, che saranno realizzate da qui al 2014 in tutta la Toscana.

Il presidente Enrico Rossi ha oggi firmato il decreto che dà il via alla realizzazione del programma di interventi per un valore complessivo di 112 milioni di euro che saranno divisi in due stralci: uno inerente le opere che saranno realizzate nell'immediato (entro la fine del 2012), e l'altro con gli interventi che saranno pronti per la fine del 2014.

Il primo stralcio prevede 180 interventi per un valore totale di 27 milioni di euro. Tutti hanno totale copertura finanziaria da parte dei gestori grazie alle risorse della tariffa del servizio idrico integrato. L'altro stralcio (2013-2014) prevede 115 opere (coperte interamente ) più 31 (copertura parziale ma che sarà totale grazie a una riprogrammazione delle risorse già in corso) per un totale di oltre 85 milioni di euro.

Tra le opere da realizzare entro la fine del 2012, l'impianto di dissalazione a Mola (Capoliveri) per un valore di 2 milioni e 500mila euro; il potenziamento tubazione a Badia a Coneo (Valdelsa/San Gimignano) per 2 milioni di euro; nuove interconnessioni fra acquedotti diversi a Calci (Valdera) per 1 milione e 150mila euro; interconnessioni tra acquedotti a Capannori per 2 milioni e 300mila euro; ampliamento del potabilizzatore dell'Elsa a Poggibonsi per 1 milione di euro.

«Questo piano complesso di opere ci permetterà di velocizzare gli interventi necessari per affrontare le criticità dell'emergenza idrica in atto. La siccità è una realtà che si proporrà purtroppo con una certa frequenza a causa dei cambiamenti climatici, e quindi in futuro dobbiamo imparare a conviverci e dobbiamo attrezzarci per affrontarla».

Così l'assessore all'ambiente e all'energia Anna Rita Bramerini alla presentazione del programma di opere urgenti che saranno realizzate da qui al 2014 in tutta la Toscana per ridurre drasticamente il rischio emergenza idrica.

«La Regione Toscana - ha continuato Bramerini - ha approntato questo piano sensibilizzando i gestori sull'importanza di definire rapidamente i programmi e gli interventi e loro hanno risposto prontamente proponendo le opere e mettendo a disposizione i finanziamenti. Adesso la Regione continuerà a svolgere il suo ruolo di coordinamento, vigilanza e monitoraggio per garantire il pieno raggiungimento degli obiettivi che questo piano si propone e ridurre così i rischi per i cittadini e il territorio».

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