[10/07/2012] News toscana

Il “Piano paesaggistico on the road” fa tappa a Buti

Il prossimo 12 luglio il "Piano paesaggistico on the road", ciclo di presentazioni pubbliche dei contenuti del "Piano del paesaggio" che la Regione Toscana sta elaborando in collaborazione con il Centro interuniversitario di Scienze del territorio farà tappa in provincia di Pisa e precisamente a Buti. «L'intento della Regione è quello di stimolare una discussione collettiva che attraversi le diverse aree su cui il Piano del paesaggio fonda il proprio quadro conoscitivo, le proprie previsioni normative, i progetti di tutela attiva e di valorizzazione che vuole promuovere-  ha dichiarato l'assessore al governo del territorio Anna Marson -. Protagonisti di questa riflessione collettiva saranno i vari segmenti delle comunità toccate: esponenti delle amministrazioni, addetti ai lavori e residenti, ciascuno nella diversità dei propri ruoli e delle proprie responsabilità.

E' un progetto essenziale per il futuro della Toscana e del suo patrimonio più importante, il suo territorio». L'iniziativa si articolerà in due momenti: alle 17 è in programma l'incontro istituzionale (frantoio Rossoni, via Paola da Buti 26), durante il quale, per la stessa Regione, l'assessore al governo del territorio Anna Marson e alcuni membri del gruppo operativo illustreranno l'impostazione del Piano e il suo stato d'avanzamento all'assessore provinciale Giacomo Sanavio, a sindaci, amministratori e tecnici dei territori della ‘piana' di Livorno, Pisa, Pontedera e Lucchesia.

In serata poi, alle 21, si svolgerà una presentazione pubblica (teatro Francesco Di Bartolo, via fratelli Disperati 4), in occasione della quale il confronto si svilupperà con la ‘platea' della popolazione e delle associazioni interessate. «Come provincia di Pisa, saremo attivamente presenti, riconoscendo fondamentale rilievo a questo lavoro e al percorso deciso dalla Regione- ha dichirato Sanavio. I temi del territorio e del paesaggio quali veri e propri beni comuni sono peraltro al centro anche della variante generale al Piano territoriale di coordinamento provinciale che stiamo predisponendo».

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