[04/07/2012] News

Informazioni ARPAT sulla balneazione

Il 1 maggio è partita la stagione balneare 2012, la seconda caratterizzata dall'applicazione della nuova direttiva europea sulle acque di balneazione (2006/7/CE), recepita in Italia con il D.Lgs 116/08 e il DM 30/03/10, che ha innovato sostanzialmente tutto il sistema di controlli in questo settore.

Fino al 30 settembre le acque marine e le acque interne in cui si pratica attività balneare saranno sottoposte a controlli mirati a garantire la salute dei bagnanti: ARPAT effettua campionamenti e le analisi con frequenza mensile per verificare l'idoneità alla balneazione in tutte le 265 aree di balneazione presenti sul territorio regionale.

Ciascuna area balneare è caratterizzata da una classificazione che si basa sulla valutazione statistica degli andamenti (90° o 95° percentile) sulla base di 4 anni di analisi e da cui origina un giudizio di qualità fondato su quattro classi

qualità eccellente eccellente;

qualità buona buona;

qualità sufficiente sufficiente;

qualità scarsa scarsa;

Lo stato di qualità delle acque di balneazione delle coste toscane risultato al termine della stagione 2011 può essere definito "eccellente": oltre il 90% delle aree ed oltre il 94% dei km di costa controllati si colloca in questa classe, con 2 soli casi di scarsa qualità.

I campionamenti vengono eseguiti secondo un calendario stabilito all'inizio della stagione balneare e su di essi vengono valutati prevalentemente parametri microbiologici, in particolare Escherichia coli ed enterococchi intestinali. Viene inoltre valutato il potenziale di proliferazione di cianobatteri, macroalghe e fitoplancton, per escludere rischi per la salute pubblica. Infine, vengono effettuate misure e rilievi delle condizioni meteo marine (corrente, temperatura, vento, onde, ecc.).

Il campionamento è finalizzato a verificare il rispetto dei limiti previsti dalla normativa per ciascun parametro, limiti che differiscono per le acque marine e le acque interne

Limiti normativi
Corpo idricoEscherichia coliEnterococchi
Acque marine500 UFC/100 ml200 UFC/100 ml
Acque interne1000 UFC/100 ml500 UFC/100 ml

 

Divieti di balneazione
In caso di superamento dei limiti i Sindaci delle zone interessate - sulla base della comunicazione inviata da ARPAT - adottano immediatamente il divieto temporaneo su tutta l'area di balneazione interessata e ne danno immediata informazione ai bagnanti.

Entro le 72 ore successive viene effettuato un prelievo aggiuntivo e, in caso di esito favorevole - sempre con ordinanza sindacale - viene revocato il provvedimento di chiusura alla balneazione. Un ulteriore campionamento viene effettuato 7 giorni dopo la conclusione del fenomeno di inquinamento per confermare la fine dell'evento.

Già da alcuni anni ARPAT pubblica i dati relativi al monitoraggio della qualità delle acque di balneazione, che vengono costantemente aggiornati con i dati dei campionamenti.

dati di monitoraggio

A partire da quest'anno però il servizio di informazione reso al pubblico è stato innovato e migliorato.

pagina-divieti-.png

Con la predisposizione di una specifica pagina relativa ai divieti di balneazione infatti si tende ad offrire ai bagnanti - in un unico colpo d'occhio - una panoramica dei divieti che insistono sulla costa toscana. Per ciascuna area sottoposta a divieto viene riportata

Infine - a partire dalla stagione balneare 2012 - ARPAT diffonde i risultati dei campionamenti che implichino l'apposizione e/o la rimozione di un divieto temporaneo di balneazione attraverso il proprio canale Twitter https://twitter.com/arpatoscana , una risorsa accessibile agevolmente anche attraverso mobile. La ricerca delle informazioni su Twitter viene facilitata dall'utilizzazione costante dell'hashtag #balneazione.

http://www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2012/129-12/129-12-stagione-balneare-2012

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